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VAIRANO PATENORA – Scuola, i genitori: denunciamo tutto

VAIRANO PATENORA. Lo Stato non manda risorse sufficienti alla scuola, il comune di Vairano Patenora non ha in cassa nemmeno un centesimo. All’istituto comprensivo  Garibaldi manca praticamente tutto, anche le cose basilari per l’igiene e per la  pulizia della struttura. La dirigenza scolastica invita i genitori a versare un contributo di dieci euro.  L’avviso è stato affisso in bacheca nei giorni scorsi. Immediata la polemica di tanti genitori che assicurano: “non daremo un centesimo anche perchè in questa vicenda manca la chiarezza. Inoltre, non si possono chiedere ulteriori sacrifici a noi che già spendiamo tanto per mantenere i nostri figli”.  La polemica nasce anche dalla considerazione che già sostengono diverse spese , in favore della scuola, attraverso l’acquisto di detersivi sapone e carta igienica. Inoltre sempre attraverso il contributo dei genitori si coprono le spese per le fotocopie e  per i toner.

La richiesta della scuola
“Si ricorda ai genitori degli alunni frequentanti l’anno scolastico 2013/2014 le classi seconde-terze-quarte e quinte scuola primaria e classi seconde e terze scuola secondaria i grado nonché il secondo e terzo anno della scuola d’infanzia a versare, come deliberato dal consiglio di istituto istituto (vista la situazione economica degli istituti scolastici derivante dai tagli della finanzlaria, al fine  di permettere una corretta erogazione dei servizi previsti nel pof, una offerta di euro 10 attraverso bonifico”.
Questo il documento con cui la dirigenza scolastica del Garibaldi inviata i genitori a contribuire alla spesa per il Pof.  Molti però non sembrano aver gradito e si dicono pronto a protestare. Altri non escludono esposti alle autoriutà competnenti e il ricorso al provveditore.

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3 commenti

  1. Ma questi genitori sono gli stess che hanno dato una valanga di voti al Dr. Cantelmo? Già si sono pentiti? Ed il sindaco che dice?

  2. la dirigente Decato al posto di spendere tutte le risorse scolastiche per la sua grande passione per la musica , pensasse di più alla formazione dei ragazzi , e delle spese necessarie per l’istituto. dando la colpa sempre ad altri ,si deve rendere conto che lei dirige una scuola dell’obbligo e non un orchestra

  3. qua ci vuole martone