Sparanise – Mai così degradato ed abbandonato da un’amministrazione comunale il cimitero di Sparanise. Eppure fino a pochi anni fa – evidenziano alcuni cittadini – era tenuto come un giardino. È un fallimento dell’amministrazione guidata prima dal sindaco Salvatore Martiello, e oggi, dopo l’esilio della fascia tricolore, condotta da Gaetano Di Maio. A nulla valgono i richiami e le segnalazioni dei cittadini che tengono al decoro della casa di tutti. La presenza di erbacce e lo stato di trascuratezza dell’ordinaria manutenzione hanno provocato lo sconcerto tra i frequentatori del locale cimitero. Presenza di materiali che dovrebbero essere trasportati in altra più idonea e legittima sede, camera mortuaria inservibile per poter accogliere dignitosamente una salma, servizi igienici squallidi, assenza di opportuna sorveglianza completano un quadro indegno di un paese civile. I cittadini temono una eventuale privatizzazione di tale servizio che potrebbe essere forse nelle idee di qualche amministratore, considerazione che nasce da assenza di programmazione. Sale la protesta nei confronti dell’assessore delegato Andrea Formato, biologo, con esperienza pregressa imprenditoriale nel campo minato del caro estinto. Qualche anziano rammenta il rispetto dovuto non solo ai vivi ma anche a chi defunto non ha la possibilità di richiamare al proprio dovere amministratori eletti e pagati, giustamente, per risolvere le problematiche e che la dignità di ognuno si rispetta anche nel sonno eterno. I cittadini temono di dover aspettere il prossimo due novembre per assistere alla solita sceneggiata di lavori e ripulitura del cimitero.