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Caianello / Vairano Patenora – Strage familiare, la Procura restituisce i supporti elettronici

Caianello / Vairano Patenora – Erano stati sequestrati, per essere analizzati, tutti i supporti elettronici e informatici della famiglia Luarenza – De Prata. Per molti mesi sono stati nelle mani della Procura, a disposizione degli esperti. Alcune settimane fa sono stati restituiti agli aventi diritto.  La restituzione arriva poco dopo il dissequestro della cartoleria Laurenza. Il luogo della strage dove trovarono la morte cinque persone: quattro vittime e un assassino.
Era la sera del 15 novembre, quindici colpi di pistola spezzavano la monotonia della frazione Scalo. Quattro persone persero la vita. Tre morirono nell’arco di pochi minuti, la quarta e la quinta vittima persero la vita dopo una lunga agonia, presso l’ospedale di Caserta e quello di Sessa Aurunca, nonostante gli sforzi dei medici. Una intera famiglia cancellata in pochi istanti. Mario Laurenza, la moglie Assunta Paolino e le due figlie, Antonella e Rosanna, uccisi da Marcello De Prata, marito di Antonella, che dopo i delitti si tolse la vita con la sua stessa pistola. L’ultima a morire fu  Assunta Paolino, moglie di Mario e madre delle due sorelle uccise. Una tragedia enorme che attirò – inevitabilmente – l’interesse della stampa nazionale. Intanto le indagini continuano. Lo scopo degli investigatori è quello di chiarire ogni aspetto della vicenda, delle cause che hanno fatto al scattare la follia omicida di De Prata.

 

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