Teano/Cellole – L’IPSSART promuove una conferenza per prevenire il bullismo

Teano/ Cellole- Il 3 maggio uo 2019 alle ore 10:30 si terrà presso l’Istituto Alberghiero” IPSSART “Teano – Cellole diretto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Annamaria Orso un importante conferenza per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo tra i più giovani. Il relatore Comandante della Compagnia Carabinieri di Capua il Maggiore Dott. Francesco Mandia affronterà con i nostri studenti la delicata tematica sulla tutela delle vittime in caso di bullismo e cyberbullismo. L’adolescenza È un’età difficile e le difficoltà emotive e comportamentali emergono sempre più precocemente Questo è un preoccupante perché un disagio emotivo, che si diffonde, e dunque, aumenta di intensità comportamenti di aggressività e trasgressivita’. Emergono così fenomeni nuovi quali l’intolleranza verso chi è diverso, l’indisciplina generalizzata rispetto a ruoli e norme, l’abitudine al litigio, gli atti di vandalismo. Il diffondersi tra gli adolescenti di comportamenti così estremi è un fenomeno conosciuto con il nome di BULLISMO. Le relazioni fra pre-adolescenti sono importanti per la crescita e lo sviluppo dei singoli e sicuramente la scuola è l’agenzia educativa di riferimento per favorirle. Spesso sono costruite su comportamenti non sani per la crescita di futuri cittadini. Azioni di violenza ormai si manifestano in diversi contesti : Scuola, gruppo amici, nello sport, nella vita associativa. Con il progetto …Noi e le nostre emozioni. Imparare ad ascoltarci per rispettare l’altro”. promosso dall’Istituto Alberghiero “IPSSART” Teano-Cellole si intende educare gli alunni all’ascolto delle proprie emozioni per contrastare gli atti di bullismo. Sì perché riconoscere le emozioni, comprenderle, mettere a punto un vocabolario emozionale per definirle e cercare strategie di gestione per controllare i sentimenti, ci consente di relazionarci meglio con gli altri e di prevenire, dunque, eventuali conflitti. Il progetto nasce osservando gli alunni e le dinamiche spesso conflittuali che si innescavano all’interno del gruppo, portando all’isolamento di alcuni studenti che si sentivano bersaglio delle critiche di quelli che si ritenevano “più forti”. Liberi di poter manifestare il proprio pensiero e guidati attraverso questo viaggio emozionale, i ragazzi hanno iniziato far emergere quei sentimenti che spesso, per pudore, celavano o manifestavano nella maniera scorretta, non possedendo ancora gli strumenti per poterli gestire. Riconoscere in maniera guidata la rabbia, la paura, il senso di colpa e la vergogna sperimentate di fronte alla violenza ha lo scopo di rafforzare negli studenti la capacità di discernere tra cosa è giusto e cosa è sbagliato, è propedeutica ad una maggiore consapevolezza emotiva e all’adozione di comportamenti adeguati tra compagni.Il progetto continua con grande entusiasmo -forse perché gli adolescenti, più di chiunque altro, hanno bisogno di essere ascoltati e di imparare a farlo, … perché “Quando possiamo parlare di noi, ci piace” E noi siamo felici di aiutarli.