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Sessa Aurunca – Settimana Santa a Sessa, domani la processione del SS. Crocifisso, previsti migliaia di fedeli  

Sessa Aurunca (di CARMINE DI RESTA) – Venerdi Santo saranno in migliaia i fedeli  che seguiranno la processione dei Misteri. E’ certamente il giorno più importante di tutta la Settimana Santa nella città di Sessa Aurunca. Al primo fare del giorno ogni sessano scruta il cielo per accertarsi delle condizioni del tempo e mentre nelle strade fervono gli ultimi preparativi, nelle case le donne stirano le vesti che indosseranno nella processione. Per i più piccoli si completa l’allestimento del vestito di angelo, sistemando le piume delle ali e la navetta dell’incenso; per le donne si stira il camice nero, mentre si preparano i cappucci ed i camici dei confratelli del SS. Crocifisso. Il Venerdì della processione dei Misteri, che può essere vista dal web www.auruncanet.it  è giorno di  magro e di digiuno, la tradizione vuole che nelle case non si ramazzi né si prepari per il pranzo. Oggi come ieri, i figli come i loro padri vivono momenti di grande commozione quando sul far della sera, nell’aria tiepida di aprile, il cielo arrossato dal tramonto, la banda intona le prime note di una marcia funebre, sempre la stessa, per annunziare l’imminente uscita della processione. Oramai la scena è pronta: la gente brulica per le strade, sulle finestre cominciano ad ardere i primi lumicini che fanno da contrappunto al bagliore dei carraciuni e mentre lo stendardo nero dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso comincia a far capolino dal portale della chiesa di San Giovanni a Villa e la banda intona le prime note della Marcia Funebre Lugete Veneres, gli incappucciati escono disponendosi in fila per due: Procedono tra due ali di folla, quasi a delimitare con un cordone nero l’azione scenica, riproponendosi come tramite tra la folla ed i gruppi plastici dei Misteri che compongono la processione: Una forte emozione pervade tutti. la piazza cala nel silenzio rotto dalle note della marcia funebre, un brivido corre lungo la schiena, le lacrime rigano i volti di quanti, anno dopo anno, affidano le loro speranze, le loro ansie ed anche i loro ringraziamenti al Cristo Morto. Verso le diciannove ha inizio la cerimonia sacra: le statue vengono sollevate e portate a spalla e già dai primi passi, dentro la Chiesa, ha inizio la caratteristica “cunnulella”, un movimento dondolante e sincrono delle spalle e di tutta la persona. Il nero stendardo, con le insegne della Confraternita, fa capolino alla porta della chiesa, avvolto in segno di lutto per la morte di Cristo. Seguono altri confratelli incappucciati, disposti in fila e con le fiaccole accese e poi iniziano ad uscire i Misteri . Come ogni anno migliaia e migliaia di persone si radunano in piazza e per le strade cittadine.

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