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VAIRANO PATENORA – Scuola, è crisi in giunta

VAIRANO PATENORA. Le problematiche che pesano sulle scuole dell’obbligo della cittadina vairanese, avrebbero generato – all’intero della maggioranza consiliare – alcuni malcontenti.
L’assessore alla pubblica istruzione, Domenica Pelosi, avrebbe manifestato la volontà di dimettersi perchè, sull’argomento, l’amministrazione comunale  è immobile. In questa direzione vanno tante voci raccolte in paese. La scelta di Pelosi – che per ora non troiva conferme ufficiali – sarebbe la conseguenza del forte malcontento che serpeggia fra tanti genitori vairanesi.
Un malcontento avvertito specialmente nella frazione Scalo per la situazione del plesso che ospita le classi delle materne e della scuola media.
Una struttura che non sarebbe più agibile e che quindi dovrà essere sottoposta, urgentemente, a interventi di m essa in sicurezza. Questo comporterà una serie di disagi che dal prossimo mese potrebbero pesare su alunni e genitori. Soprattutto se sarà attuato il doppio turno. Tantissimi  genitori indiganti minacciano iniziatve di protesta senza escludere di trasferire i propri figli altrove.
Le prove tecnice eseguite qualche mese fa, avrebbero evidenziato una serie di problematiche che impogono immediati interventi. La struttura non sarebbe più sicura.  I problemi che ne derivano, con l’anno scolastico in pieno svolgimento, non sono di poco conto. L’amministrazione comunale, infatti, intenderebbe trasferire gli alunni della materna e alcune classi delle elementari in alcuni locali della parrocchia.   Non sembrano essere convinti tanti genitori, soprattutto coloro che hanno figli nelle scuole elementari. Temono la turnazione che vedrebbe i propri figli svolgere le lezione nel pomeriggio.

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6 commenti

  1. Domenica Pelosi

    Ringrazio il giornalista per l’articolo pubblicato sulla gazzetta di Caserta, perché è vero che ho a cuore la questione della scuola. Tuttavia, ci tengo a precisare che non ho alcuna intenzione di dimettermi, e ciò per vari motivi: il rispetto per gli elettori che hanno avuto fiducia in me, per gli scolari, gli alunni e gli studenti del nostro territorio che a migliaia frequentano le nostre scuole. Va da sé che la scuola è anche il mio mondo pertanto lo conosco, e l’incolumità degli utenti e degli operatori mi sta particolarmente a cuore, ma, relativamente ai dissapori tra i componenti della maggioranza, credo che all’articolista vada riconosciuta una grande capacità di invenzione tipica di un romanziere.

    Per quanto riguarda la questione della sistemazione degli studenti della scuola media e dell’infanzia del plesso di Vairano Scalo, è opportuno chiarire che l’amministrazione comunale sta lavorando per offrire una soluzione che non sia né didatticamente né logisticamente sconveniente per gli alunni e le loro famiglie.

  2. Mi chiedo come mai ci si accorge solo ora che l’edifico scolastico della scuola media non è più agibile ????
    Come mai tutta questa urgenza per iniziare i lavori?? cosa c’è dietro????
    Si possono mandare i bambini in strutture non non idonee ???
    Voglio ricordare a tutti voi cittadini di Vairano scalo, le norme sull’edilizia scolastica e sulla sicurezza:
    D.M. 18.12.197 “norme tecniche relative all’edilizia scolastica”;
    In riferimento alla funzionalità didattica il suddetto decreto prevede , per garantire condizioni igieniche e sanitarie compatibili con l’attività didattiche i seguenti requisiti minimi di superficie:
    scuola primaria – mq/alunno 1,80;
    altezza soffitti delle aule non inferiori a 3 m
    D.M. 26.8.1992 “norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”;
    Dlgs 81/08 “disposizioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro”;
    D.M. 29.9.1998, n. 382 recante norme per l’individuazione delle particolari esigenze delle scuole ai fini dell’igiene e della sicurezza;
    ci sono servizi igienici sufficienti per bambini e bambine della elementare, per quelli della media, per i diversamente abili, e per le maestre, i maestri, i professori, le professoresse, i bidelli …..!!!!!!
    Inoltre le strutture atte a ricevere gli alunni devono possedere:
    Certificato di agibilità statica per edifici pubblici;
    Certificato di agibilità per uso scolastico rilasciata dal comune;
    Certificato di doneità igienico- sanitario rilasciata dalla ULSS competente;
    Certificato rilasciato dai VV.FF;
    Documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del Dlgs 626/94.
    I locali dove vogliono mandare i nostri figli hanno questi requisiti???
    Sono queste le domande che dobbiamo porre al dirigente scolastico ed ai nostri amministratori !!!!!

  3. Per Domenica Pelosi: quanto riportato dal nostro portale è una notizia nota a tutta la città. Lei, assessore, avrebbe più volte affermato che non condivide alcune scelte attuate sulle vicende scolastiche. Prendiamo atto, tuttavia, della sua precisazione

  4. Ma perché così arcigni contro la “nuova” -in tutti i sensi- amministrazione lasciamoli fare e tra poco più di due mesi tirremo le somme dell’operato! È non dimentichiamo che i disservizi sono figli delle precedenti amministrazion,fermo restando l’incapacita’ di chi oggi amministra ma che era cosa risaputa! Ma mi sembra che in alcuni caso le alternative era peggiore avendo cercato posti in lista a detra e manca in barba ai programmi al sol fine di ottenere una candidatura! P.s.: per la precisione la Pelosi e’ consigliere con delega alla scuola cara redazione chi le passa le notizie non è precisa!

  5. nonsenepuòpiù!

    Per Simone. Visti i diversi D.M e i certificati cui ha fatto riferimento (e sui quali non si discute) allora tutti gli alunni devono rimanere a casa propria. La scuola non è agibile, i locali individuati forse non hanno tutto in regola, non esistono altre strutture valide e neanche si può costruire un edificio in breve tempo. Allora? Si potrebbe proporre di lasciare gli alunni dove sono e di aspettare gli eventi (sperando che non accadano mai). Poi ne possiamo riparlare. Evidenziata l’inadeguatezza di una struttura credo che bisogna agire e cercare di individuare la soluzione che possa soddisfare la maggior parte dell’utenza e che più risponda ai requisiti minimi. Si ricordi che, a volte, la logica e il buon senso sono al di sopra della norma e, soprattutto, smettiamola di vedere il marcio in tutto. Cosa ci sarà dietro? Forse solo l’attenzione al benessere degli alunni!!

  6. PER ALFIO: assessore o consigliere con delega non cambia la sostanza dei fatti e dei problemi