Perugia / Teano – Una nuova metodologia per individuare tumori microscopici, praticamente embrionali, e quindi per permettere di combattere con largo anticipo la malattia. Fra i padri di questo nuovo sistema diagnostico c’è Dino D’Andrea, medico e sindaco della città sidicina. Lo annuncia lui stesso attraverso un post affidato ai social: “La risonanza biparametrica di prostata (ldwi), una ricerca messa a punto da me e dai miei colleghi di Perugia che attraverso il segnale dell’acqua è in grado in pochi minuti di scovare piccolissimi carcinomi della prostata…con questa metodica avvieremo il primo screening italiano sul carcinoma prostatico. Ho appena scritto al direttore sanitario dell’Asl caserta e la direttrice del distretto 14 (Teano) per coinvolgerli nel progetto. A Teano ed in tutto il territorio del distretto 14 (prima che nel resto d’Italia) sarà applicato per la prima volta un progetto sperimentale che salverà tanti uomini. Finalmente ci distingueremo per i meriti e per la fiducia. Questa è la giusta risposta agli scandali della sanità degli ultimi giorni, perpetrati tra Sessa e Teano, ed è la testimonianza concreta che esistono uomini (prima che medici) che credono nell’opera umana e professionale e che operano sul territorio con coscienza ed etica e nell’interesse della collettività e per la tutela della salute”.
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