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TEANO – Comune, politica e “giornalismo”. Gliottone: “sta nascendo un vero regime di governo”

TEANO – Se un vice sindaco, tra l’altro una delle figure più esperte dell’intero gruppo del governo locale, decide anche di guidare una piccolo giornale locale, il timore di trovarsi di fronte alla nascita di un “regime”  appare concreto.La deontoliga professionale, ammesso che si abbia il tempo di leggere il codice deontologico, non concilia attività politica e giornalismo, ancor meno la dirizione di un qualasiasi giornale.
E’ questa, in sintesi, l’idea espressa da Claudio  Gliottone, mancato sindaco nelle ultime comunali e attuale componente dell’associazione Futur@.  In una lunga lettera indirizzata alla nostra redazione, Gliottone spiega le ragioni delle sue preoccupazioni:

“Caro Direttore,

la mai sopita speranza che l’amore per la libertà continui a regnare negli animi umani mi spinge a segnalare, con crescente preoccupazione e dolente sconcerto, che  a Teano, negli ultimi mesi, sta lentamene, subdolamente, ma inesorabilmente,  crescendo l’istaurazione di in vero e proprio “regime” di governo.

Questo sarà il mio ultimo grido, ma sento di doverlo levare per non essere occulto complice di quanti, per propri interessi personali o di partito, continuano ad usare tutti i mezzi possibili per obnubilare le menti dei nostri concittadini.

E’ regime, quando si usano parole altisonanti per fantasmagoriche promesse che più sono ridondanti e più sono degne di credibilità da parte degli sprovveduti; è regime quando si possono usare e manipolare a proprio piacimento le menti di giovani dal facile e mal ponderato entusiasmo; è regime quando si è padroni del potere e dei mezzi d’informazione.

Si ha un ben dire, come fa il novello Direttore del quotidiano locale on-line “Il Messaggio”, di essere imparziali;  ho sempre sostenuto che basta la impostazione di un titolo per inviare un messaggio criptico ma efficace al proprio tornaconto: converrai con me che una cosa è dire “Il Papa riceve Mattarella” ed altra il dire “Mattarella ricevuto dal Papa”.

I gonzi ignorano queste sottigliezze e ne restano inconsapevoli vittime.

Come vittime restano quelli che sbalordiscono a sentire notizie di megagalattiche imprese che verranno insediate sul territorio teanese, dei noccioleti da mille e una notte che incrementeranno tutta l’economia locale, dei grande eventi turistico-folcloristici che si verificheranno a coronare un “rinascimento” locale! Vittime perché stordite da martellante propaganda che fa a gara non se stessa a spararle ogni giorno più grosse: non hanno il tempo di pensare che non si sono ancora verificate le promesse di ieri l’altro, che già ne arrivano decine di altre più roboanti e favolose!

Hitler non sarebbe stato nulla senza un Göring e la sua macchina propagandistica; Mussolini non sarebbe stato il Duce, se non avesse avuto l’ ingenuo appoggio dei cattolici, dei popolari,  dei liberali e di parte dei socialisti nell’approvazione della legge Acerbo. I deputati fascisti erano appena 35!

Il citato “Messaggio” a nuova gestione è da qualche tempo tutto un fiorire o rifiorire di appassionati opinionisti, sovente dai nomi e cognomi sconosciuti quanto improbabili, che osannano al nuovo corso amministrativo a guida D’Andrea – Zanni – Picierno – Pinelli.

La ragione! Dov’è finita la ragione? La ragione che dovrebbe illuminare e guidare le menti di tutti, per evitare pericolose illusioni dalle quali solo pochi potrebbero trarre vantaggi?

Chiudo speranzoso con un pensiero di J.F.Kennedy:

“ Si può ingannare una parte del popolo per tutto il tempo; si può ingannare tutto il popolo per una parte di tempo; ma non si potrà mai ingannare tutto il popolo per tutto il tempo”.

Grazie per la generosa ospitalità.

Claudio Gliottone”

 

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