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TEANO – L’asl effettua nuovi tagli all’emergenza

teano. E’ stata sdoganata la riorganizzazione delle emergenze su tutto il territorio della provincia di Caserta. Con il protocollo 5331 – di ieri – il commissario Paolo Menduni effettua ulteriori tagli ai serviizi sanitari dell’ex ospedale di Teano. Così, mentre da un lato si tratta con i sindacati di riorganizzazione e di efficientamento delle attività per l’erogazioni di servizi più efficienti, dall’altro canto l’Asl usa il macete e taglia senza pietà.

Emegenza ridotta
In pratica, in base al nuovo piano sfornato dall’Asl, nella fascia notturna ci sarà un solo medico che dovrà distribuirsi fra Psaut e ambulanza.
In effetti tutto punta verso lìulteriore riduzione dei servizi verso una popolazione sempre più emarginata e rassegnata.

Meglio chiudere
A questo punto, la chiusura definitiva della struttura ospedaliera sidicina, sembra essere la soluzione migliore. Almeno si finirà con continue prese in giro che rendono solo più confusi gli utenti e smarriti gli stessi operatori. Così, inoltre, potrebbero essere staniti eventuali “imboscati cronoci” che si trovano a loro agio all’interno delle enormi sale vuote dell’ex ospedale cittadino.

La lettera dei sindacati.
L’altro ieri, i sindacati sidicini, sempre pieni di speranze, avevano scritto scrivono al commissajrio straordinario A.s.l. Caserta per evitare la totale cancellazione di ogni servizio dalla strututra sidicina e chiedono la corretta applicazione della legge regionale. “I sottoscritti referenti sindacali di comparto mettono in evidenza alla S. V !e difficoltà oggettive che vive non solo la cittadinanza di Teano ma gli operatori tutti dell’ ex Presidio Ospedaliero. Entrando nel merito la chiusura, di fatto, del P.O. ha portato serie difficoltà assistenziali ad una numerosa fetta dei cittadini dell’Alto Casertano in quanto si trova a dover chiedere soccorso, anche spesso per eventi di mimmo interesse sanitario, agli Ospedali rimasti determinandone ima sorta di ingolfamento delle attività e con risposta spesso frettolosa.La nostra informazione in relazione alla riconversione prevede per Teano la presenza dello PSAUT , le attività specialistiche ambulatoriali, la chirurgia ambulatoriale e ano Ospedale di Comunità per 20 pi, che non soddisfa le esigenze dei territorio, ma potrebbe essere una temporanea riconversione decorosa. Sorgono ,però, alcuni dubbi sulle decisioni poste in essere dalla azienda sudo spostamento integrale del Distretto e dei servizi annessi, nella ex struttura ospedaliera che. a nostro avviso, più che erogare servizi crea confusione. Infatti allocare servizi importanti come la Medicina Legale e; quindi commissioni pensioni, invalidità civile, salute mentale, direzione amministrativa, UOASB, riabilitazione e farmacia.

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