Caserta / Benevento – Cambiano i ministri ma non cambia “la sostanza” delle leggi.Dopo il “regalo” alle università italiane dell’anno 2015, quandofurono attivati i famosi PAS, Percorsi di Abilitazione Speciale, e “arricchiti” gli atenei nazionali, ecco in arrivo un nuovo “contentino” alle università italiane: stiamo parlando dei (famosi) corsi per il conseguimento della specializzazione sul sostegno, attivati pressi le varie facoltà, che vedranno i futuri partecipanti sborsare “la modica cifra” di circa 3500 euro. Al corso possono partecipare per la scuola dell’infanzia e quella primaria i laureati in Scienze della Formazione Primaria oppure i diplomati magistrale con valore abilitante. Per la scuola secondaria: abilitazione all’insegnamento; oppure laurea con piano di studio idoneo all’insegnamento più i 24 CFU. Inoltre sono ammessi anche gli insegnanti tecnico-pratici con il diploma. Per l’ammissione si dovrà superare un test preliminare che si terrà nei giorni 15 e 16 aprile 2019, versando una quota che si aggira intorno ai 100 euro come diritti di segreteria. I percorsi siconcluderanno entro marzo 2020 quando saranno formate le graduatorie esclusivamente per il sostegno. Tutti coloro che parteciperanno alla specializzazione non saranno assunti a tempo indeterminato ma dovranno partecipare alla varie prove concorsuali che saranno attivate successivamente.
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