VAIRANO PATENORA – Scrutatori, Martone: basta clientelismo

VAIRANO PATENORA. Tutta la fase della costruzione delle liste per la scadenza elettorale di febbraio è stata dominata e condizionata dalla forte preoccupazione per la rottura e la distanza tra partiti e società civile.
Gli scandali per l’uso clientelare del potere istituzionale in funzione clientelare e personale, non si sono fermati nemmeno l’ultimo giorno di presentazione delle liste. Tutti concordano col dire basta e con  la necessità di cambiare, ridando fiducia ai giovani.
Se vogliamo essere coerenti e non parlare solo a vanvera per motivi elettorali, almeno sul territorio comunale, adesso ci si presenta una occasione, quella della formazione dei seggi e la nomina degli scrutatori.
Gli scrutatori sono decisi in base a un elenco reso pubblico dal 15 gennaio all’Albo Pretorio del Comune, verso cui si possono fare ricorsi o rinunce personali.
Come sappiamo per ben 10 anni, o forse più, le varie Commissioni che si sono succedute hanno fatto sempre la scelta sulla base di un accordo; in effetti una piccola spartizione tenendo conto del peso della maggioranza e quello della minoranza in commissione.
Per giungere a tale conclusione occorre che tutta la commissione sia d’accordo all’unanimità, altrimenti come per Legge si va al sorteggio, a meno che non si concordi un altro sistema di selezione come hanno fatto e fanno tanti comuni d’Italia.
La commissione elettorale, per la pubblicazione degli elenchi si è riunita proprio il 15 mattina, dove io faccio parte come membro effettivo e Lanfredi supplente.
A questo primo insediamento mi sono sentito in obbligo di richiamare tutti alla coerenza dei principi introdotti all’inizio di questa dichiarazione, d’intesa ovviamente con tutto il gruppo Torre e tutti i nostri sostenitori. Ho fatto verbalizzare la radicale contrarietà alla pratica del “tanto a me e tanto a te”.

Le richieste di Martone
“Ho formalmente chiesto di adottare principi di giustizia, equità e solidarietà, dando massima trasparenza alle nomine, Adottare in pratica un regolamento con criteri di priorità ai giovani: almeno il 30% degli scrutatori avranno un’età compresa fra i 18 e i 35 anni. In secondo luogo priorità a coloro che, pur avendone fatto sempre richiesta non hanno ancora ricoperto il ruolo di scrutatori. In terzo luogo favorire soprattutto disoccupati appartenenti a famiglie in difficoltà economiche.
In tale direzione vi è anche l’onesto  intento, che non dovrebbe essere solo mio, di avvicinare le giovani generazioni al mondo della politica e della democrazia organizzata del nostro Stato, rendendoli parte attiva delle procedure di voto.
Ovviamente, fermo restando il rispetto  della pari opportunità tra uomini e donne, evitando  la buffonata delle cosidette  QUOTE ROSA .
Se  la Commissione non riuscirà a raggiungere l’unità su tali criteri e un nuovo regolamento, sia pure temporaneo, confermeremo la nostra totale indisponibilità alla spartizione e pretenderemo che si proceda come per Legge con il  SORTEGGIO e chi sarà nominato dovrà sentirsi libero senza ringraziare nessuno.

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2 commenti

  1. ragazzaa ex alunna di roccavecchia

    Mha……

  2. mi sembra una buona idea! Speriamo di non rivedere sempre gli stessi scrutatori!!!