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Boom delle cremazioni: nascono le urne di design


Boom cremazioni in Italia: cosa dicono gli ultimi dati

Negli ultimi cinque anni in Italia si è assistito ad un vero e proprio boom delle cremazioni:

se nel 2013 erano ancora ferme a 110’710, nel 2016 si è registrato un vero e proprio aumento con ben 141’553 riti di incenerimento. L’Italia però rimane all’ultimo posto nella classifica europea, che vede in testa la Svizzera, seguita a ruota dalla Slovenia, dalla Svezia e dalla Repubblica Ceca. E viene anche battuta dalla Grecia, dove il rito è rimasto vietato fino al 2016 per motivi religiosi.

Quali sono le regioni italiane in cui avvengono più cremazioni?

Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Istat, attualmente in Italia sono presenti 79 impianti di cremazione, la maggior parte dei quali è situata nelle regioni del Nord e del Centro Italia.

La Lombardia è la provincia in cui vengono effettuate più cremazioni (25,8%), seguita dall’Emilia Romagna (14,6%) e dal Piemonte (14,3%). Per quanto riguarda le singole regioni, in Sardegna, Puglia e Sicilia si è registrato un significativo aumento delle cremazioni nel 2016, mentre la città in cui si sono svolti più riti di cremazione è stata Roma. Sempre a Roma, sono nate molte agenzie di pompe funebri specializzate nelle cremazioni di quando muore un gatto o un cane.

Cremazione in Italia, quali sono le ragioni che si nascondono dietro questa scelta?

Quali sono i motivi che si nascondono dietro il boom delle cremazioni in Italia?

Innanzitutto l’aumento degli impianti e la loro sempre maggiore affidabilità, che hanno

spinto sempre più famiglie a scegliere questo rito. Altre ragioni per cui la cremazione è

preferita alla sepoltura sono la questione dello spazio e l’aspetto economico: molti cimiteri, a

causa del numero di sepolture già presenti, non possono costruirne di nuove, inoltre sempre

meno famiglie possono permettersi di sostenere i costi di una sepoltura in una tomba

tradizionale.

Urne cinerarie sempre più personalizzate, dalla scelta green all’urna di design

Un altro fattore che ha senza dubbio contribuito al boom delle cremazioni è stata la

richiesta, sempre più crescente, di urne personalizzate per poter conservare i resti dei propri

cari in casa anziché riporle in un colombario cimiteriale. Sempre più aziende infatti, proprio

per rispondere a questa domanda, hanno iniziato ad offrire urne di ogni tipo, come le urne

biodegradabili, le urne in ceramica, le urne in vetro e le urne di design.

Urne di design, una scelta per avere il proprio caro sempre con sé

Queste urne si presentano con design accattivanti, forme discrete e colori neutri o, al

contrario, all’avanguardia. Guardandole non si direbbero mai che sono urne, ma piuttosto

vasi cinesi, piramidi portate come souvenir da un viaggio in Egitto oppure delicati

soprammobili. Insomma, a conti fatti, sono una soluzione che, oltre ad essere molto pratica,

è anche ottima per quelle persone che desiderano conservare le ceneri del proprio caro in

casa, ma non hanno molto spazio a disposizione oppure non vogliono che i loro amici

provino disagio davanti all’urna nera dello zio scomparso: a meno di non rivelarglielo in

modo aperto, non si accorgeranno mai del segreto che nasconde quel soprammobile.