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PRATELLA / VAIRANO PATENORA – Deviò il corso del Volturno, imprenditore a processo: il comandante della forestale conferma le accuse

PRATELLA / VAIRANO PATENORA – Nuova udienza del processo a carico di un imprenditore accusato di aver deviato il corso del fiume Volturno di essersi impossessato di 10 ettari di suolo pubblico. E’ stato ascoltato oggi il comandante della forestale di Letino che condusse le indagini. Ha ripercorso l’intera vicenda confermando sostanzialmente le accuse. Il processo riprenderà il prossimo giugno.
Per i fatti avvenuti alcuni anni fa è sotto processo Lucio Coppola, un imprenditore originario di Caserta ma residente a Viterbo, la cui difesa è affidata all’avvocato Mauro Iodice.  Coppola è accusato di aver violato gli articoli 633, 639 bis c.p. perche, arbitrariamente invadeva, al fine di occuparlo o comunque di trarne profitto 10 ettari di terreno demaniale fluviale del fiume Volturno nel comune di Vairano Patenora; nonché 8,30 ettari di terreno demaniale fluviale del fiume Volturno ricadenti nel comune di Pretella.  Coppola inoltre è accusato del reato previsto dall’art. 632 c.p. perché al fine di commettere il reato di cui al capo a) e quindi di trame profitto, costruendo un terrapieno artificiale di 400 metri lineari ed un’altezza media di circa 4 metri ed una lunghezza da 5 a 8 m lineari, sull’argine del fiume Volturno con materiale non meglio identificato, deviava il corso del fiume. Secondo l’accusa, Coppola, avrebbe anche violato l’art. 734 c.p. per avere, mediante la condotta di cui al capo a) alterato le bellezze naturali dei luoghi posti sotto tutela speciali. Nel ruolo di parte offese sono stati identificati, oltre i confinanti dai quali partì una denuncia determinante per il processo odierno, anche i municipi di Pratella e Vairano Patenora. Si sono costituite parte civili Cambio Giovanbattista e Cambio Teresa la cui difesa agli avvocati Vincenzo Cortellessa e Costantino Parisi.

 

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