Vairano Patenora – Nuova udienza del processo a carico di una donna di Vairano Patenora. E’ accusata di aver offeso e minacciato un’altra donna del paese. Offese, sputi in faccia, minacce di morte e un colpo di pistola per rendere tutto più credile. Così una donna di Vairano Patenora, nell’estate del 2017, perseguitò una vicina di casa. Nel corso dell’ultima udienza è stata escussa proprio la vittima che ha confermato tutte le accuse. Sarà il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a giudicare la vicenda che vede coinvolte due donne di Vairano Patenora, una nel ruolo di imputata, l’altra in quello di vittima. Lidia Zompa è accusata di aver più volte minacciato e gravemente offeso Roberta Spinelli. In un’occasione Zompa avrebbe esploso un colpo di pistola contro Spinelli. Un colpo, fortunatamente a salvo, che tuttavia aveva lo scopo di intimorire e terrorizzare la vittima. In una circostanza Zompa arrivò addirittura ad augurare la morte alla figlia della vittima. Insomma una serie di azioni che, secondo l’accusa cagionavano un perdurante e grave stato d’ansia e paura e comunque tali da ingenerare un Ibridato timore per la incolumità e tranquillità propria -componenti del proprio nucleo familiare, in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia e di paura e comunque in modo da ingenerare nelle vittime un fondato timore per la propria incolumità e da costringerli a cambiare le proprie abitudini di vita.
L’imputata è difesa dagli avvocati Vincenzo Cortellessa e Luca Geremia; la vittima è difesa dall’avvocato Giovanna Polito.
Si tornerà in aula a maggio.
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