ALIFE – Processo a carico di una ex guardia giurata accusata di pedofilia. Sul banco dei testimoni i genitori di una delle bambine coinvolte nella vicenda che hanno riferito sui fatti a loro conoscenza. Si tornerà in aula a fine gennaio. Giuseppe Menicillo, accusato di abusi sessuali su due bambine, ha scelto il rito ordinario, attualmente è agli arresti domiciliari, fuori provincia. L’uomo era stato arrestato qualche tempo fa dai carabinieri della stazione di Alife perché ritenuto responsabile dei delitti di cui agli artt. 81, 609 bis e 609 ter c.p. in danno di due sorelle dell’età di anni 7 e 8, all’epoca in cui sono iniziati gli abusi sessuali, figlie della compagna dell’indagato, cui era legato da una relazione sentimentale. Giuseppe Menicillo, 55enne, è difeso dallo studio legale Giuseppe Stellato. Il procedimento penale origina dalla querela sporta dai genitori delle minori. Le bimbe ricostruivano, in maniera precisa e concordante, seppur con notevoli sforzi dovuti alla gravità dei fatti che per la prima volta si trovavano a raccontare per intero, i drammatici abusi sessuali che l’indagato le aveva costrette a subire o compiere nella fascia di età dai 7 ai 10 anni, commessi quando si trovava da solo con le minori, approfittando dell’assenza della madre, la quale riponeva in lui piena fiducia, tanto da affidargli le figlie.
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