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Piedimonte Matese – Incapacità di riscuotere i tributi, così Di Lorenzo ha portato il Municipio al fallimento

Piedimonte Matese  – Il revisore dei conti, nella propria relazione, evidenzia l’incapacità del comune di Piedimonte Matese nella riscossione dei Tributi. Incapacità che è da addebitare esclusivamente all’amministrazione Di Lorenzo. Uno dei primi atti dell’amministrazione Di Lorenzo fu quello di revocare – ovvero di non rinnovare – la convenzione con Equitalia con il proposito di affidarlo ad altro soggetto.
Equitalia aveva sempre svolto il servizio di riscossione per il comune di Piedimonte Matese. Per di più azienda pubblica (Ministero delle Finanze) oggi infatti è stata trasformata in Agenzia di Riscossione. Di Lorenzo, cavalcando l’onda della impopolarità nazionale in cui versava l’Equitalia, decise di interrompere ogni rapporto e addirittura di conferire incarico giudiziale nei confronti della società di riscossione. Dopo oltre un anno da quell’incarico si veniva  a conoscenza che l’avvocato scelto aveva chiesto dei documenti ed il comune aveva impiegato circa 10 mesi per consegnarli. Anche in quel caso la macchina amministrativa guidata dalla fascia tricolore Di Lorenzo seppe dimostrare la propria incapacità. Tutti ricorderanno l’incarico – 50mila euro per un solo mese di lavoro – prima dato e poi revocato al giovane commercialista Di Matteo. Affidamento anche in quel caso diretto senza alcuna gara e senza alcuna evidenza pubblica.
Oggi sapete quale società provvede alla riscossione ed al recupero dei tributi del comune di Piedimonte Matese ? Nessuna !!! Dopo Equitalia niente.  Il nulla assoluto.  In questo anno e mezzo il comune ha provato prima con uno dei tanti affidamenti diretti  – affidamento subito annullato dal Tar Campania in quanto in netto contrasto con la normativa dell’anti corruzione – e poi con la pubblicazione di bandi di gara. Bandi pubblicati, annullati, ripubblicati. Insomma una superficialità, una vera e propria approssimazione nell’indirizzo politico amministrativo  che costringe sia l’assessore alle finanza ma anche tutta una serie di dirigenti e responsabili dei servizi a presentare le dimissioni da queste responsabilità.   Attualmente il servizio tributi è retto da un ‘assistente sociale”. Mica male per un’amministrazione che si definisce “del fare”. Appare evidente che una situazione così caotica potrebbe essere alla base del disastro finanziario in cui è precipitato il municipio del capoluogo matesino.

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