Cassino / Sparanise – Potrebbe essere interrogato domani il 30enne di Sparanise fermato con l’accusa di aver procurato lesioni gravissime ad un 17enne di Sparanise. C’è molta attesa per conoscere la versione dell’indagato che subito i fatti si è allontanato dal centro dell’Agro Caleno. Ieri in tarda mattina, dopo sei giorni, De Rosa si è presentato al carcere di Cassino consegnandosi spontaneamente. L’indagato – assistito dall’avvocato Salvatore Piccolo – nel prossimo interrogatorio potrebbe spiegare le proprie ragioni illustrando quei terribili fatti dal proprio punto di vista. L’accusa rivolta a De Rosa è di aver provocato volontariamente l’incidente che ha coinvolto Salvatore De Falco. Un’accusa che il 30enne potrebbe respingere in pieno, imputando alla fatalità il sinistro avvenuto lungo la strada che dal centro conduce verso la statale Appia.
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