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SAN PIETRO INFINE – Don Antonio, concluso il convegno sulla figura del prete ancora “nel cuore di tutti”

SAN PIETRO INFINE (di Antonio Migliozzi) – Successo per il convegno “don Antonio Colella, nel cuore di tutti”. Nella serata di sabato 17 novembre, presso il Comune di San Pietro Infine, dopo la Santa Messa, celebrata presso la chiesa di San Nicola Vescovo e San Michele Arcangelo, in ricordo del compianto don Antonio, si è svolto un importante convegno dal titolo “Don Antonio Colella, nel cuore di tutti”, incentrato sulla figura dell’illustre Monsignore, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 16 novembre 2017. Nell’enorme sala Convegni del Municipio, talmente affollata da far rimanere in piedi molte delle persone intervenute, dopo i saluti di benvenuto di Mariano Fuoco, Sindaco del Comune di San Pietro Infine, paese di origine di don Antonio, hanno preso la parola le massime autorità delle località dove il sacerdote ha svolto la sua missione religiosa, quali Viticuso, Acquafondata, San Vittore del Lazio e Cassino. Interventi brevi ma commoventi, intrisi di indubbia stima ed affetto verso il compianto don Antonio, quelli di Antonino Fabrizo, Sindaco del Comune di Viticuso, Antonio Di Meo, Sindaco del Comune di Acquafondata, Nadia Bucci, Sindaco del Comune di San Vittore del Lazio e Carlo Maria D’Alessandro, Sindaco del Comune di Cassino. E’stata poi la volta dei relatori che hanno ricordato l’amato Monsignore nelle sue molteplici virtù. Dopo l’introduzione di Maurizio Zambardi, Presidente dell’Associazione Culturale “Ad Flexum”, che ha svolto anche il ruolo di coordinatore della serata, hanno preso la parola Gaetano de Angelis Curtis, Presidente del CDSC Onlus, Monsignor Lucio Marandola, parroco di San Pietro Infine, Monsignor Domenico Simeone, compagno di don Antonio, Aldo Gervasio, già docente di Storia e Filosofia e scrittore, Vittorio Casoni, già Sindaco del Comune di San Vittore del Lazio, Fulvio Venditti, Direttore del Coro “San Giovanni Battista – Città di Cassino” e Domenico Colella, nipote di don Antonio. Durante il convegno, nella stessa Sala, i piccoli Carlotta Di Meo e Federico Barone, pronipoti di don Antonio, hanno scoperto una lapide, voluta dall’Amministrazione comunale, in ricordo del sacerdote, che è stata benedetta da Monsignor Lucio Marandola. La lapide riporta semplici ma significative parole: “In ricordo di Monsignor Antonio Colella/Orgoglio di questa terra natìa/Uomo dalle molteplici virtù/Sacerdote esemplare, dotato di profonda umanità/Esempio di bontà e altruismo/sempre pronto ad aiutare il prossimo”. In chiusura della interessante serata, Domenico Colella, in rappresentanza della famiglia di don Antonio, ha consegnato una legante targa, riportante un pensiero del sacerdote, a ciascuno dei rappresentanti delle associazioni e del Comune che hanno organizzato il doveroso evento, quali l’Associazione Ad Flexum di San Pietro Infine, il Comune di San Pietro Infine ed il CDSC Onlus (Centro Documentazione e Studi Cassinati) ed il Coro San Giovanni battista – Città di Cassino.

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