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CASERTA – RIFIUTI: GIORDANO, EMERGENZA TUMORI IN CAMPANIA TRASCURATA PER 40 ANNI

CASERTA – RIFIUTI: GIORDANO, EMERGENZA TUMORI IN CAMPANIA TRASCURATA PER 40 ANNI ASPETTIAMO I DATI, SI PROPONGANO ANCHE INTERVENTI PER RISOLVERE PROBLEMA. L’emergenza legata allo smaltimento illegale dei rifiuti tossici in Campania “e’ reale, e pone gravi rischi per la salute della popolazione. Non stiamo parlando solo di tumori. Il problema pero’ non e’ nuovo: e’ stato segnalato 40 anni fa, come mostriamo in un libro bianco che abbiamo da poco pubblicato, ‘Campania, terra di veleni’, ma la politica non ha voluto affrontarlo. Ora aspettiamo i dati ufficiali del ministero, ma si tratta di una cosa abbastanza assurda quando gia’ numerosi lavori scientifici internazionali testimoniano i pericoli legati ai rifiuti in Campania”. Lo dice Antonio Giordano, presidente del Comitato scientifico del Centro ricerche oncologiche di Mercogliano (Avellino) e ricercatore di punta allo Sbarro Institute della Temple University di Philadelphia. Giordano torna sulla questione in vista della presentazione della la relazione finale del gruppo di lavoro sulla ‘Situazione epidemiologica della regione Campania e in particolare delle province di Caserta e Napoli (citta’ esclusa), con riferimento all’incidenza della mortalita’ per malattie oncologiche’. Non e’ un caso che uno dei primi lavori su questo tema sia firmato da Giovan Giacomo Giordano, primario anatomopatologo dell’Istituto Pascale di Napoli, padre dello scienziato dello Sbarro Institute e autore, nel 1977, di un dettagliato libro bianco sull’argomento. “All’epoca la preoccupazione riguardava le industrie chimiche della Provincia di Napoli, le condizioni di salute dei lavoratori e la mortalita’ per cancro”, ricorda Giordano. Ma se la contaminazione da rifiuti tossici “quaranta anni fa riguardava i lavoratori delle grandi industrie chimiche, oggi invece coinvolge l’intera popolazione di alcune aree”. Per Giordano l’aumento dei tumori legato ai rifiuti tossici e’ ormai chiaramente dimostrato dagli studi, “non solo dai nostri ma anche da altre note ricerche sul ‘triangolo della morte’ nel Casertano. Non solo, i rischi per la salute legati allo smaltimento illegale dei rifiuti sono collegati anche all’alimentazione: pensiamo ai campi contaminati e coltivati. Dunque ora aspettiamo questi ultimi dati per aggiornare il libro bianco, ma soprattutto speriamo di capire come il governo e i tecnici esporranno questi numeri e, speriamo, le soluzioni a un problema grave e antico. Mi piacerebbe infine – auspica lo scienziato – che questi dati fossero pubblicati anche su riviste internazionali”.

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