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PIANA DI MONTEVERNA / CAIAZZO / BELLONA – Brigadiere travolto dal treno, il gip ha deciso: sua morte non imputabile al ladro

PIANA DI MONTEVERNA / CAIAZZO / BELLONA – Il gip ha stabilito che la morte del carabiniere Emanuele Reali, investito da un treno a Caserta mentre inseguiva un ladro, non è da imputare al malvivente. Il ladro resta in carcere per furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il vicebrigadiere dei carabinieri Emanuele Reali, 34 anni, è morto investito da un treno a Caserta il 6 novembre scorso mentre inseguiva un ladro. Il giudice ha escluso che la morte del carabiniere sia avvenuta come conseguenza della fuga di Pasquale A., 24 anni, sui binari della ferrovia. Nell’ordinanza si legge che “le indagini hanno evidenziato che il vice brigadiere Reali ha optato per un percorso diverso rispetto al ladro, scegliendo una via d’accesso alla ferrovia alternativa all’inseguito”: sarebbe stata quindi la scelta autonoma del vicebrigadiere a determinare la tragica fatalità. La Procura di Santa Maria Capua Vetere aveva invece insistito sul fatto che la fuga del ladro e la morte di Reali fossero per forza di cose concatenate.

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