Ultim'ora

IL CASO – Torna il razzismo nei confronti del Sud, al Nord non vogliono affittare case ai meridionali : come negli anni ’50

IL CASO – Nella seconda decade degli anni duemila, in Italia sono tornati i pregiudizi razziali della Torino degli anni ’50. Allora gli immigrati del Sud Italia che si trasferivano in Piemonte per lavorare alla Fiat si vedevano rifiutare un alloggio proprio perché meridionali. Oggi, nel 2018, alcuni italiani non vogliono inquilini che provengano dalle regioni del Sud. L’ultimo, triste, caso arriva da Trento. In particolare, una studentessa abruzzese, originaria di Pescara, si è vista rifiutare una stanza in affitto perché non proveniva dall’Italia settentrionale.  Nella seconda metà del novecento, i settentrionali non volevano i meridionali come inquilini perché li ritenevano tutti ladri, chiassosi e poco inclini all’igiene. A distanza di quarant’anni, quei pregiudizi sembrano tornati; anche se i terroni in cerca di una casa nel profondo nord non vengono più accolti da quei fatidici cartelli, ma ai tempi di internet l’antipatica avvertenza è contenuta in qualche annuncio pubblicato sui social network. Il risultato, però, non cambia. Razismo ieri, razzismo oggi.