PONTELATONE – Fuochi illegali, ultimo saluto a Zacchia

PONTELATONE. Ieri si sono svolti i funerali dell’imprenditore morto la notte di Capodanno; l’esplosione avrebbe devastato il volto dell’uomo. Sgomento in paese, l’intera comunità del piccolo centro del Monte Maggiore si è stretta intorno alla famiglia Zacchia.  La tragedia sarebbe avvenuta nella frazione di Barignano dove  Pasquale Zacchia – 51 anni – sarebbe morto sul colpo. Sarebbe stata fatale la miccia difettosa che non avrebbe dato scampo all’uomo. Una persona molto conosciuta in tutta la zona perchè titolare del ristorante “Cacciatore”. Stava testando in compagnia del figlio un fuoco di tipo professionale in vista del veglione e dei successivi festeggiamenti per il Capodanno.  La tragedia e’ avvenuta all’esterno del ristorante ‘Cacciatore’, di proprieta’ dell’imprenditore, nella frazione di Barignano. Siamo usciti nel piazzale esterno del ristorante mentre mia madre e i camerieri erano intenti a ultimare i preparativi per il cenone serale. ‘Dovevamo provare i fuochi per la mezzanotte. Più tardi dovevano portarcene altri – ha raccontato il giovane figlio della vittima che ricorda così gli ultimi istanti di vita del padre – poi ad un certo punto, mentre mio padre accendeva un mortaio mi sono allontanato per andare a prendere un giubbino in macchina a causa del freddo e ho sentito uno scoppio fortissimo, mi sono girato e l’ho visto a terra con la faccia in una pozza di sangue”.