CELLOLE / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Massimo Neiviller avrebbe detto il nome del suo assassino ad un medico. Gli avrebbe raccontato della rapina, dell’aggressione e delle coltellate che Andreas Krebs gli ha inferto. La vittima ha accusato senza mezzi termini l’operaio tedesco. Massimo Neiviller, l’imprenditore di Santa Maria Capua Vetere titolare di un distributore di benzina sulla Domitiana a Cellole, rivelò tutto un medico dell’ospedale di Sessa Aurunca, il dottor Rienzo. Il medico lo ha riferito al giudice nel corso dell’ultima udienza presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Tre coltellate, inferte al torace, di cui una al cuore che è stata poi fatale per l’imprenditore. Parole riferite al dottor Rienzo in ambulanza e ripetute dal medico prima ai carabinieri e poi in tribunale.