CASERTA – Partito Socialista Italiano, arrivano “Le primarie delle idee”. “Le tue idee per la tua Italia”

CASERTA –  “Le tue idee per la tua Italia” – 5 e 6 gennaio 2013. Il Partito Socialista italiano lancia le “Primarie delle Idee”:  Sabato e Domenica 5 e 6 gennaio i Socialisti casertani promuovono una due giorni allestendo gazebo nelle piazze più importanti di Terra di Lavoro.  “Le tue idee per la tua Italia”: una mobilitazione che in Provincia di Terra di Lavoro, raddoppia, i dirigenti e gli amministratori socialisti scenderanno per strada chiedendo ai cittadini di indicare le priorità e le esigenze nell’azione del prossimo governo del centrosinistra. Verrà distribuito un questionario dove si  potrà esprimere la propria idea sull’Economia, Politiche del Lavoro, laicità e diritti civili, riforme istituzionali, giovani, Welfare, Ambiente, Pubblica Istruzione e Giustizia. Nello specifico, per ogni ambito sono state individuate diverse opzioni: patrimoniale sulle grandi ricchezze e abrogazione dell’Imu, sostegno a chi studia con merito, microcredito per chi ha perso il lavoro, riduzione della pressione fiscale su redditi da lavoro dipendente, pensioni. Sarà mobilitazione nelle seguenti città:  Caserta, Via Roma, Piedimonte Matese, Piazza Carmine, Sessa Aurunca, Piazza Castello, Trentola e Ducenta, Via Amalfi, Santa Maria Capua Vetere, presso la sezione cittadina sita in Via Mazzocchi. Si potrà partecipare votando anche online sui siti internet: www.partitosocialista.it e www.avantionline.it. Possono dire la loro anche i sedicenni e gli stranieri con regolare permesso di soggiorno. “Le primarie delle idee – commenta entusiasta il segretario provinciale del Psi di Caserta, Mimmo Dell’Aquila – rappresentano un ulteriore momento di iniziativa del Partito Socialista di Terra di Lavoro, per  un rinnovato dialogo e un sano confronto con tutto il nostro territorio. I Socialisti a Caserta e in tutta la sua Provincia sono vitalissimi, abbiamo una presenza qualificata e autorevole. Dopo le primarie dei nostri alleati, abbiamo inteso aprirci verso quelle fasce sociali sempre più abbandonate dalla Politica ufficiale. Un elettorato che ormai non ne vuole più sapere di “deleghe in bianco” a favore di partiti o candidati che hanno spesso tradito i propri concittadini”.