PIEDIMONTE MATESE – Comunità montana, presidente assente alla riunione su arretrati e competenze 2016: sindacato sul piede di guerra

PIEDIMONTE MATESE – “Le OO.SS. sindacali, hanno rappresentato l’assenza del Presidente o di un suo delegato, un’assenza gravissima e certamente la colpa non potrà ricadere sugli operai a pagare le responsabilità altrui. La riunione non era una routine, in quanto era stata convocata per argomenti molto importanti inerente: 1) Competenze anno 2016; 2) Arretrati contrattuali; 3) Premio AIB; 4) Aumento di livello Capi squadra e AIB; 5) Varie e eventuali. Il Dott. Giuseppe Cristinzo, ha provato a rassicurare e smorzare possibili polemiche, affermando che già oggi massimo entro domani sarebbe stato portato in banca un mandato di pagamento per un solo mese e che non era possibile pagare anche la tredicesima per mancanza di copertura, come sostenuto nella riunione sindacale del 17 ottobre 2018. Sentito l’intervento del Dott. Giuseppe Cristinzo, ribadivo che non era possibile che a pagare devono essere solo ed esclusivamente gli operai. La mia proposta è stata quella di pagare una mensilità e la rimanente parte del decreto di assegnazione da parte della Regione Campania di € 560.000,00 di dare un acconto a tutti gli operai, altrimenti sarà convocato uno sciopero a breve da parte di tutti gli operai forestali. Inoltre, in merito alla rendicontazione del 2016, il responsabile Dott. Iaselli era intento ancora oggi a preparare altra documentazione da inviare alla Regione Campania e che tutto sarebbe stato trasmesso entro fine mese. Ma è mai possibile che dopo oltre 2 anni si deve effettuare ancora la rendicontazione del 2016? Ci siamo lasciati senza aver potuto buttare giù un accordo, in quanto i presenti da parte della Comunità Montana non hanno poteri decisionali. I rappresentanti Sindacale, hanno insistito e ottenuto affinchè il giorno 07 novembre ci sia un’altra riunione con l’augurio della presenza della parte politica….. VOGLIAMO UNA RISPOSTA CHIARA E CONCRETA DALLA PARTE POLITICA PER UN’INTERA COMUNITÀ DEL MATESE, UNITI PER DIFENDERE IL DIRITTO DEI LAVORATORI FORESTALI, IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ È DI UN TERRITORIO DA DARE UN FUTURO AI PROPRI CITTADINI E ALLE FUTURE GENERAZIONI. Questo il commento di Giovanni Giuseppe Pezzullo, rappresentante Flai Cgil dipendenti comunità montana del Matese.