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PIEDIMONTE MATESE – Primare del Partito (poco)Democratico per il Parlamento, fuori anche Piero Cappello. La protesta dei Democratici Matesini

PIEDIMONTE MATESE. Nessuno dei Capello potrrà correrre per le primare per il Parlamento Italiano. NOn lo hanno deciso certamente i cittadini, bensì i vertici di un partito. In questro caso del Partito (poco)Democratico. Prima una regola anti-Renzi ha tagliato le gambe a Vincenzo Cappello, poi nelle stanze dei bottini ecco saltare anche la “testa” di Piero Cappello.

Ecco i nomi “dei fortunati” che potranno ambire ad un postoin parlamento: Dario Abbate, Raffaella Zagaria, sorella del coordinatore del circolo di Casapesenna, Franco Capobianco, naturalmente Stefano  Graziano, Carlo Marino e le donne Pina Picierno, Lucia Esposito, Camilla Sgambato e l’altra renziana che andrà in ticket con Marino, Loredana Affinito.

Le critiche dei PD Matesino:
I Democratici del Matese esprimono un giudizio critico su ciò che si è determinato a seguito della definizione delle regole per lo svolgimento delle Primarie del 29 e 30 dicembre per la scelta dei candidati del PD alle prossime elezioni politiche. Tali regole, in maniera del tutto inspiegabile e incomprensibile, hanno escluso dalla candidabilità i sindaci dei comuni con più di 5000 abitanti, determinando quindi l’esclusione dalla competizione per il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello. Questa situazione determina, ancora una volta, la difficoltà per il nostro territorio di avere un proprio rappresentante nelle istituzioni politiche parlamentari e di far sentire quindi la voce delle popolazioni dell’Alto Casertano rispetto alle scelte politiche ed economiche che determinano il futuro del nostro territorio.
Con forza, i Democratici matesini stigmatizzano quanto si sta determinando nella nostra provincia, dove si rischia di vedere ricandidati i soliti personaggi che non hanno alcun radicamento tra la gente dei nostri territori e che hanno come unico merito quello di essere nelle grazie di leaders politici nazionali, i quali continuano ad imporre nomi calati dall’alto, rischiando di vanificare il grande sforzo di Pierluigi Bersani di rendere veramente democratiche le scelte dei candidati attraverso le primarie.
Per questo, i Democratici del Matese orienteranno il loro consenso e il loro sostegno verso quei candidati alle Primarie che abbiano già dimostrato di avere radicamento e attenzione ai territori della nostra provincia, come Lucia Esposito e Nicola Caputo, nei quali i nostri Circoli e gli amministratori del PD hanno sempre trovato ascolto e attenzione rispetto al loro impegno di Consiglieri regionali. Proprio per continuare ad avere tale attenzione, i Democratici matesini sosterranno Lucia e Nicola augurando loro di riportare una significativa affermazione che li proietti verso il Parlamento nazionale, consentendo a loro di far sentire a Roma le istanze dei nostri territori e a Vincenzo Cappello di subentrare al loro posto nel Consiglio Regionale. Tale ingresso nel parlamentino campano di un matesino, dopo un trentennio di assenza, consentirebbe finalmente al Sindaco di Piedimonte Matese di portare avanti con forza e in prima persona la difesa delle nostre popolazioni, facendo valere le nostre esigenze e le nostre proposte  nelle istituzioni alle quali è deputato il compito di programmare risorse economiche,scelte di sviluppo e garanzia di fruire dei diritti di cittadinanza.

 

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