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CAPUA – Basilica Benedettina della frazione a rischio crollo, Italia Nostra al Ministro: vogliamo interventi concreti

CAPUA – Basilica Benedettina della frazione di Sant’Angelo in Formis a rischio crollo, la sezione di Caserta Italia Nostra scrive al Ministro dei Beni Culturali chiedendo non semplici risposte, ma interventi concreti. Un paio di settimane fa si sono registrati crolli  murari adiacenti l’arco di Diana Tifatina nell’area del borgo di San Angelo in Formis, mentre un’ imponente impalcatura avvolge il campanile della Basilica benedettina i cui lavori di restauro risultano conclusi qualche mese fa.Un sopralluogo effettuato il 6 giugno scorso dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale-Caserta  di cui è verbale inviato agli enti interessati conferma “l’effettiva esistenza di un rischio da frana molto elevato “R4” che interessa tutto il sito della Basilica Benedettina, delle sue aree pertinenziali limitrofe, e parte  dello stesso Borgo. “Cosa si sta aspettando? ancora una volta abbiamo chiesto  l’intervento  urgente di tutti gli  enti interessati per la salvaguardia della Basilica benedettina, dell’area sacra e del borgo di Sant’Angelo in Formis e per la tutela del paesaggio storico.  Non ci attendiamo risposte scritte, ma provvedimenti”, dicono i vertici di Italia Nostra.

Questa la lettera indirizzata al Ministro:

Oggetto: Basilica benedettina, area sacra e borgo di Sant’Angelo in Formis – Capua

RICHIESTA di azioni URGENTI per la tutela del paesaggio storico e di partecipazione al
tavolo tecnico istituito presso la Prefettura di Caserta.
Premesso che
 questa associazione, di recente ha già segnalato con una nota prot. n. 3.00/2018 del 4
maggio 2018 (ALL. n.1), il gravissimo rischio a cui è esposta la Basilica Benedettina di S.
Angelo in Formis, l’area sacra circostante, l’area montuosa a monte dell’edificio e il borgo e
la necessità di una messa in sicurezza che tenesse conto del sito in tutti i suoi elementi
storici e naturali, in un’ottica di tutela preventiva;
 ad oggi non risulta che siano stati adottati interventi a contrasto del rischio;
 circa un mese fa si sono verificati altri crolli dei muri adiacenti l’Arco di Diana Tifatina,
tanto da far temere per la sua stabilità e da indurre le autorità competenti metterla sotto
sequestro, bloccandone il passaggio al pubblico per l’accesso alla Basilica e ai residenti per
l’accesso alle proprie abitazioni;
 in data 6 giugno l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale-Caserta ha
effettuato un sopralluogo di cui è verbale inviato agli enti interessati il 22.06. 2018 prot. n.
6041, confermando “l’effettiva esistenza di un rischio da frana molto elevato “R4” che
interessa tutto il sito della Basilica Benedettina, delle sue aree pertinenziali limitrofe, e parte
dello stesso Borgo…” (ALL. 2);
 con nota prot. 0010100 21.06.2018 la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per le province di Caserta e Benevento- Caserta comunicava che era stato attivato “…presso
la Prefettura di Caserta un tavolo tecnico finalizzato all’individuazione delle più adeguate
strategie di tutela…” (ALL. 3);
Ciò premesso, Italia Nostra onlus, sezione di Caserta “Antonella Franzese”, quale associazione
portatrice di interessi diffusi, riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica n. 1111 del
22 agosto 1958, temendo che una parte importantissima del patrimonio culturale della nazione vada
letteralmente in frantumi CHIEDE
1. che gli Enti in indirizzo mettano in atto con somma urgenza azioni per la salvaguardia della
Basilica, dell’area sacra e del borgo e per la messa in sicurezza dei luoghi indicati; che sia
assicurata la fruizione pubblica e che siano avviati quanto prima interventi integrati di
tutela così come definito nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Caserta.
2. di essere invitata a partecipare al tavolo tecnico attivato presso la Prefettura di Caserta.
Caserta, 30 settembre 2018.

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