Sparanise – La vicenda legata all’ipotesi di complotto politico contro l’attuale maggioranza amministrativa, guidata dal sindaco Salvatore Martiello, è finite all’attenzione della Procura della Repubblica. Mentre alcuni consiglieri di minoranza – Vitaliano Ferrara e Giancarlo L’Arco – fanno a gara per offrirsi al sindaco come “stampella”, Antonio Merola denuncia tutto alla Procura. Vuole che venga fatta chiarezza su alcune frasi scritte all’interno del manifesto politico a firma del gruppo di Martiello. Nel manifesto – scrive Merola – si dava notizia che c’erano state promesse con godimento di benefici ad amministratori affinchè firmassero la sfiducia all’attuale sindaco. Nello stesso manifesto si accusava la minoranza di praticare ” l’arte per niente nobile del ricatto” e di “speculare sulle vicissitudini lavorative dei consiglieri comunali o dei propri cari, siete sempre pronti, continua il manifesto, a promettere posti di lavoro in cambio di dimissioni“. Basterebbe solo questo per sentirsi diffamati e calunniati oltre che dall’intero contenuto dello stesso. Pertanto Merola chiede alle autorità in oggetto, ove le notizie esposte fossero vere, previo accertamento da effettuarsi presso i componenti della maggioranza e i gestori della citata pagina facebook, di punire coloro i quali hanno tentato la corruzione e coloro i quali pur sapendo hanno taciuto omettendo di segnalare il tutto alla Magistratura. Inoltre chiede la punizione, sentendosi offeso per non aver commesso il fatto, degli estensori del manifesto e dei responsabili della pagine facebook citata per diffazione e calunnia nei suoi confronti”
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