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PIEDIMONTE MATESE – Pd, Cappello presenta la deroga per le primarie

PIEDIMONTE MATESE. Corsa al Parlamento, il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello ha presentato  la deroga per le Primarie.  Entro domani la commissione interna si pronuncerà e sarà possibile definire le candidature per la consultazione prevista per il 29 o il 30 dicembre prossimi. Oltre al primo cittadino matesino, hanno fatto richeista di deroga ai vertici del PD, anche Nicola Caputo e Luigi Munno. Chiedono di poter partecipare alle elezioni primarie per la selezione dei candidati del Pd alle prossime elezioni politiche. Se la risposta sarà negativa, allora, niente corsa al parlamento per il sindaco Vincenzo Cappello, almeno con il Partito Democratico. Infatti, i vertici del PD starebbero per “emanare” un “editto” che impedirebbe la candidatura ai sindaci dei comuni che superano i 5mila abitanti e ai consiglieri regionali. “Devono occuparsi di governare per gli enti in cui sono stati eletti”. Questa la versione ufficiale a sostegno della lora decisione. Ma la puzza di bruciato è fortissima. E quando c’è di mezzo la casta, poi, i cattivi pensieri abbondano. Appare probabile che la decisione serva per un duplice scopo: evitare la candidatura di Matteo Renzi e garantire i “posti” sicure a tante “mezze figure” che sono state prese per i “capelli” e ficcate in parlamento.

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un commento

  1. E’ giusto che sia moralizzata la politica. Non più doppi incarichi e doppie prebente. Non è possibile avere doppi incarichi, ben venga una norma precisa da parte del parlamento. In presenza di tanta disocuppazione è immorale ricoprire più incarichi e percepire più emolumenti. Chi vuol partecipare attivamente alla politica faccia solo l’onorevole e si astenga da altri incarichi. In particolare un sindaco, eletto dai concittadini, rinunciando al mandato avuto per assumere altri incarichi tradisce chi lo ha votato. Quindi, morale vuole, che faccia il sindaco o l’onorevole. Basta a più incarichi; o sindaco o parlamentare, la vita è scegliere.