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CAPUA – Gassificatore, studenti in piazza per gridare ‘no’

CAPUA. Studenti e attivisti dei centri sociali, tutti in piazza per “protestare” contro l’insediamento del gassificatore a Capua. L’evento, però, non è riuscito a far presa sui cittadini capuani che hanno “disertato” la manifestazione organizzata dal Comitato “No Gas” con un tam tam che nelle ultime settimane si è fatto incessante soprattutto attraverso la rete. Duecento, non di più, secondo i dati della polizia locale, i manifestanti che sono scesi in piazza per dar vita ad un corteo che ha attraversato le vie della città. Un mezzo flop, perché, ancora una volta, la città è rimasta a guardare, segno probabilmente, dell’indifferenza che ha nei confronti della problematica sollevata. Emblematico il commento di Veronica Iorio, responsabile cittadina del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà. “La verità – afferma – la dobbiamo dire. A questa città non importa nulla della direzione in cui la si vuole mandare. C’è un’indifferenza ingiustificabile, ingiustificata. Studenti, tanti. Centri sociali, tanti. Capuani, pochi. Qualche singolo. Solitudini che provano a combattere, provano a testimoniare una presenza, una fermezza. Pochi, troppo pochi per dare una spinta emotiva. Per gridare indignazione. Si fermano ai margini, ti approvano con lo sguardo. Si affacciano, passano in auto. Ti dicono che sono con te con il cuore, la mente. Ma la protesta conta le teste. I corpi, le voci. La protesta si costruisce numero su numero. Adesione su adesione. Le parole non bastano. La faccia, la faccia ci vuole. Ma vedo troppi struzzi che si nascondono sotto la sabbia. Senza rendersi conto che la pelle che si sta vendendo è anche la loro”. Eppure il corteo era stato definito, dagli stessi organizzatori, “provinciale”, quindi nelle intenzioni dove avere un seguito maggiore con più adesioni da tutta la provincia e dalla stessa città di Capua. Invece non è stato così. Più nutrita la presenza di cittadini provenienti dai comuni dell’agro caleno. Notevoli i disagi alla circolazione stradale, in modo particolare sulla via Appia e sulle strade che dal centro conducono alla statale. Il “blocco” attuato dai manifestanti con slogan e fumogeni, ha colpito nel segno. Gran lavoro per i vigili urbani per cercare di alleviare i disagi agli automobilisti.

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