TORA E PICCILLI – I Vigliucci e le erbe spontanee

TORA E PICCILLI. Il Country House I Vigliucci riscopre il passato lanciando il progetto “ libera raccolta di verdure ed erbe spontane”  con l’intenzione di  consentire a tutti di scoprire i sapori  e la bontà del cibo di una volta, in modo piacevole principalmente economico.

Come è nata l’idea del progetto “libera raccolta …”?

Da sempre le popolazioni nel passato si sono dedicate alla raccolta delle erbe spontane  da utilizzare sia come cibo che per curare  malattie, poi con il benessere e con la disponibilità di farmaci questa usanza è andata gradatamente a scemare. Questo fatto ha comportato, per le nuove generazioni, la cancellazione della memorica storica delle proprietà terapeutiche e della salutare e  genuina commestibilità di tante erbe. Per cui ci siamo detti: perché non facciamo qualcosa che possa far capire alla gente che la componente delle svariate e costose tisane e prodotti omeopatici li trovano spontaneamente sotto i propri piedi e che devono solo abbassarsi a raccoglierli“.

Quindi ritorno al passato?

Non è esattamente quello che intendiamo fare. Personalmente sono convinto che per pianificare bene il futuro bisogna conoscere meglio il passato. Questo non significa spostare indietro le lancette dell’orologio e ritornare a vivere come 50, 100 e oltre  anni fa, bensì ritengo che sia importante conoscere le tecniche e le usanze del passato per essere sfruttate  e quindi trarre da esse i vantaggi  per avere una qualità della vita migliore. Vi assicuro che i vantaggi non sono pochi“.

Ritornando alla “libera raccolta” ci può fare un esempio?

Certo. Parliamo della cicoria che forse tutti conoscono almeno per sentito dire ma sicuramente pochi sanno che le sue foglie mangiate crude ad insalata o appena sbollentate sono ottime come stimolante per l’intestino, del fegato e dei reni quindi è depurativa, disintossicante, diuretica, ipoiglicemizzante ed un blando lassativo; il decotto della pianta intera è ottimo nel caso di inappetenza e costipazione dovuta a problemi di
fegato; le radici sono usate nei casi di anoressia, insufficienza biliare ed iperglicemia, è accertato che bere un ifuso di cicoria placa la sete dei diabetici e ne regolarizza la funzione urinaria.Ecco questa tra l’altro gustosissima pianta la troviamo comunemente sotto i nostri piedi  ovunque nelle campagne, sui cigli dei fossi, ecc.. Bisogna solo raccoglierla.

Quindi si può raccogliere anche lungo i cigli delle strade?

Praticamente si. Ovviamente non è consigliabile per motici di inquinamento. È opportuno che sia  la verdura coltivata che le erbe spontanee vengano raccolte su terreni incontaminati, dove non si fanno uso di anticrittogamici o peggio di pesticidi e ci sia una presenza di animali  limitata. È assolutamente da evitare raccogliere prodotti nei paddok (campi recintati) destinati ad allevamenti intensivi“.

Come si integrano I Vigliucci in questo contesto?

I Vigliucci sono una Country House collocata al centro di una tenuta di circa 8 ettari di terreno tra coltivato e boschi. Il nome è preso dalla denominazione della contrada del comune di Tora e Piccilli e rilevammo l’intera struttura con l’intenzione di realizzare un complesso agrisportivo dove la gente può venire, senza nessun impegno, anche solo per qualche ora per rilassarsi un po’.  Per cui è stata una scelta iniziale quella di non alterare l’abitat naturale della tanuta, tra l’altro circondata da terreni  incolti che prima erano orti e vigneti e oggi pricipalmente boschi“.

Quindi si può venire a I Vigliucci a raccogliere liberamente erbe e verdure?

Questo è il nosto obbiettivo. La gente può venire quando vuole e raccoglie quello che vuole senza nessun limite“.

Chi non le conosce queste erbe o meglio non le sa raccogliere come fa?

Nessuno nasce imparato, neanche noi conosciamo tutte le erbe commestibili e terapeudiche. Stiamo imparando e siccome in agricoltura e nella campagna vale molto l’esperienza, quale migliore cosa è l’apprendere da altri e allo stesso modo trasferire ad altri le proprie esperienze e conoscenze. Per  le erbe che conosciamo insegniamo a tutti a conoscerle, a raccoglierle, a pulirle del grossolano e a cucinarle“.

Insegnate a cucinarle?

Spieghiamo le ricette e il modo per metterle in pratica, a dir la verità ci sono anche signore, meno giovani, che conoscono bene certe erbe perché ci sono cresciute mangiandole e ci espongono le loro tecniche di cucina. Non ci dimentichiamo che questo fa parte di quella cucina così detta povera con la quale sono cresciute intere generazioni. Ovviamente avendo una cucina a servizio del ristorante prepariamo e facciamo degustare piatti relizzati con le erbe e verdure spontanee da noi raccolte, anzi abbiamo preparato un angolo di cucina all’aperto per consentire a chi è interessato, sia per apprendere la tecnica o fare un tuffo nel passato a cucinare insieme a noi direttamente sul fuoco utilizzando “il treppt e la tiella tenda” (tre piedi con il cerchi per reggere il tegame di rame stagnato all’interno e sporco di fuliggine all’esterno). Vi assicuro che il cucinato ha un sapore completamente diverso dato dal fumo e dalla legna arsa”.

Per concludere che diciamo

Se venite a I Vigliucci vi aspettiamo e siamo ben lieti di trasferirvi le nostre esperienze, per il resto I Vigliucci augura buona raccolta e buon appetito a tutti“.

Indirizzo face book: www.facebook.com/ivigliucci

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