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VAIRANO PATENORA – Traffico pesante, autotrasportatori ignorano il divieto: il comitato NoTir chiede tolleranza zero

VAIRANO PATENORA (di Antonio Migliozzi) – “Purtroppo un numero consistente di autotrasportatori continua ad ignorare il divieto di transito nel centro di Vairano Scalo”. Questo è l’oggetto della missiva che il Comitato No-Tir, a firma di Giampiero Martone, ha inviato in questi giorni al Questore di Caserta ed al Sindaco del Comune di Vairano Patenora Bartolomeo Cantelmo. “Spett.li Autorità – si legge nella missiva – ci è d’obbligo continuare a dare le dovute informazioni sullo stato dei fatti e sollecitare le vostre necessarie attenzioni, svolgendo in modo civile e democratico il nostro ruolo di Comitato Sociale, dal momento che certo a nessuno sfugge il rischio collerico e di indignazione, quando una lotta popolare non vede il pieno rispetto dei propri Diritti. Intanto si premette che le Forze dell’Ordine presenti sul territorio stanno svolgendo in modo costante il proprio lavoro che, in ogni caso, non è semplice, visto il numero elevatissimo dei TIR che da tutta Italia transitano in questa zona, data la posizione geografica. Purtoppo, nonostante la costante presenza di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale, ancora oggi dopo circa 18 giorni dall’installazione della segnaletica che vieta il transito dei mezzi pesanti nel centro di Vairano Scalo, mi trovo costretto, in nome e per conto del Comitato No Tir, a segnalare che c’è un numero elevato di autotrasportatori che non rispetta il segnale di divieto di transito. Alcuni cittadini esercenti attività commerciali, utilizzando i dati visibili sulle memorie dei propri autorizzati apparecchi  di videosorveglianza, hanno calcolato che il numero di tali mezzi pesanti, che non rispetta il CdS, si aggira a circa 300 al giorno e, in modo assai pericoloso, non trovando ingorghi e restringimenti della carreggiata, viaggiano a velocità sostenuta. E’ d’obbligo riflettere, quindi, su quali danni ancora è esposto il centro abitato di vairano Scalo, sentendosi aggredito ed oltraggiato, visto che c’è un totale non rispetto del CdS da parte di centinaia di TIR che nel maggior numero dei detti 300 al giorno attraversano furbamente l’abitato, a velocità pericolosa, nell’arco temporale dalle 5.00 alle 7.00 di mattina; tra l’altro nella maggior parte si tratta di mezzi che trasportano materiale infiammabile. E’evidente che, alla base, vi sono anche comportamenti delinquenziali e prepotenti di taluni autotrasportatori e molti, possibilmente, costretti a comportarsi in tal modo per ricavare un salario adeguato dalle ditte proprietarie dei TIR che li incitano. Indubbiamente, nel corso di questi giorni, dopo l’attuazione dell’Ordinanza Sindacale di divieto, molti hanno avuto difficoltà tecnica nel prevenire il divieto, alcuni di provenienza non italiana, altri per ragioni di conoscenza del territorio e delle deviazioni possibili; necessaria e dovuta è stata la tolleranza delle Forze dell’Ordine, ma allo stato dei fatti, a 18 giorni di distanza, tale tolleranza non può essere più concessa, viste le furbizie orarie che abbiano denunciato. Ciò predetto, con la presente vi chiediamo di intensificare i necessari i necessari controlli, punendo i trasgressori in modo che cittadinanza avverta la protezione delle Forze dell’Ordine, evitando soprattutto qualche spiacevole incidente nel centro abitato, istigando alla costruzione di autonomi restringimenti di carreggiata. In proposito, quindi, se non vi è possibilità di adeguare la presenza delle Forze di Polizia, un aiuto al controllo ed al rispetto dei divieti può essere assicurato con l’installazione di detti strumenti video e l’avvio di un tavolo tecnico, come già chiesto. Ovviamente la variante stradale è insostituibile, ma i tempi della sua realizzazione, se vi sono i dovuti finanziamenti, non ci consentono di attendere, in assenza di altre soluzioni alternative, anche se non definitive. Intanto le Forze dell’Ordine possono prendere atto di quanto memorizzato dagli strumenti privati di video sorveglianza predetti”

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