Ultim'ora

PIETRAVAIRANO – Ditta Rotondo, il Tar boccia le scelte del comune

PIETRAVAIRANO. Con ordinanza del 06 dicembre 2012, n. 01695/2012, il Tar di Napoli, in esito alla discussione svolta oralmente degli avvocati, ha nuovamente riconosciuto pienamente ragione alla “ditta Rotondo” che aveva conferito mandato per rappresentarla e assisterla nella difficile controversia all’ Avv. Pasquale Di Fruscio. I giudici amministrativi  hanno chiaramente detto che nonostante le difese svolte dalle Amministrazioni resistenti, Comune di Pietravairano, patrocinato dall’avv. Luigi D’Angiolella, Regione Campania e ASL di Caserta, difese dall’avv. Giuseppe Calabrese, devono trovare conferma i profili di fumus e di periculum che la ditta Rotondo ha evidenziato nel corso del processo e che i giudici avevano già valutato positivamente in sede di adozione del decreto sospensivo n. 1531 del 2012. Dunque, dopo la trattazione in camera di consiglio, il Collegio del TAR ha  nuovamente accolto le argomentazioni di difesa del noto amministrativista Pasquale Di Fruscio restituendo, così operatività ad uno più importanti allevamenti di suini dell’alto casertano. Con la sua decisione il TAR di Napoli riconosce, dunque, la correttezza e la legittimità del modo di operare della ditta “Rotondo” e i gravi provvedimenti che l’ASL e il Sindaco di Pietravairano avevano emesso, revocando, addirittura, l’autorizzazione commerciale, oltre alla cancellazione dall’elenco degli allevamenti accreditati al sistema suinicolo della Campania, ai suoi danni, vengono resi inefficaci. L’allevamento “Rotondo”, infatti, dopo il sequestro del 27 settembre 2012, da parte del Comando Carabinieri N.A.S., nucleo per la tutela della salute di Caserta, congiuntamente ai medici veterinari dell’ASL di Caserta, aveva ricevuto in data 01.10.2012, la prima Ordinanza del sindaco di Pietravairano n. 199 con cui si ordinava l’immediato abbattimento e la distruzione dei suini presenti in azienda. Successivamente, in seguito alla decisione prot 3168 del 01.10.2012, del servizio veterinario dell’ASL Caserta – Distretto Sanitario n. 14 di Teano, responsabile Dott. Lamberto Di Caprio, si disponeva la revoca dell’autorizzazione alla commercializzazione dei suini e la cancellazione dall’elenco degli allevamenti aderenti al sistema suinicolo campano. Al cospetto dei giudici partenopei, tuttavia, i predetti atti sono risultati illegittimi, a fronte delle complesse, ma evidentemente efficaci, argomentazioni, tecniche e giuridiche, svolte dal difensore della ditta “Rotondo” che ha dimostrato gli errori commessi dalle predette amministrazioni. Il collegio giudicante dopo avere dichiarato l’ASL, il Comune e la Regione Campania nuovamente soccombenti ha fissato l’udienza pubblica il 11 aprile 2013. A questo punto c’è da aspettarsi che le tre amministrazioni tenteranno di ribaltare il verdetto alla prossima udienza nella quale gli avvocati, c’è da giurare, continueranno a darsi battaglia, per difendere al meglio i propri assistiti.

Guarda anche

Pietravairano – Bilancio di previsione, il commissario approva lo schema: non c’è dissesto. Zarone contro i “gufi disfattisti”

Pietravairano – Sono sempre convinto che alla fine chi è onesto e lavora seriamente viene …