PIEDIMONTE MATESE – Emergenza idrica, tutto torna alla normalità

PIEDIMONTE MATESE. Emergenza idrica Sorgente Maretto, tutto torna alla normalità. Lo assicura una nota, giunt aieri in comune di Piedimonte Matese , dal settore “Ciclo integrato delle acque” Area Gen. Di Coord. Ecologia, tutela Ambiente e Disinquinamento.
“Facendo seguito alla precedente nota Prot. 3610lUOPC DS 30 del 04/1212012, si trasmette l’allegata nota Nota prot. 2012.0898717 del Settore “Ciclo integrato delle acque” Area Gen. Di Coord. Ecologia, tutela Ambiente e Disinquinamento-Giunta Regione Campania-Uff. Piedimonte Matese “Sorgente Maretto-rientro emergenza” del 04/1212012 pervenuta alla UOPC ex DS 30 alle ore 18,40 circa del 04/12/2012, con cui viene comunicata da parte dell’ l’Ente gestore della sorgente, sulla base degli allegati esiti dei controlli interni sulla qualità delle acque di detta “Sorgente Maretto” effettuati dal Laboratorio SCAR di S. Maria C.V. l’attuale conformità ai parametri di cui al Dlgs.3112001 e s.m.i. delle acque potabilizzate della sorgente “Maretto” di Piedimonte Matese, in relazione allo stato di Emergenza idrica causato da condizioni meteorologiche eccezionali che hanno determinato intorbidamento della sorgente stessa.
In seguito all’ acquisizione del primo risultato favorevole di detti eontrolli interni, l’Ente gestore comunica il rientro della fase di emergenza e la reimmissione in rete delle acque”.
Così finisce l’emergenza idrica che aveva colppito nei giorni scorsi la zona a causa dell’intorbidimento della sorgente che serve, oltre la città di Piedimonte Matese, anche altri comuni dell’area.
L’altro ieri il primo cittadino, Vincenzo Cappello, ha incontrato il Prefetto al quale ha sollecitato un tavolo di concertazione.  “La turnazione subita in questi giorni dal nostro comune, precisa Cappello,  a vantaggio di altri centri della provincia, è frutto  di un accordo sottoscritto nel 2003 dall’allora sindaco Carlo Sarro. La regione, conclude Cappello, da molti anni promette soluzioni alternative che puntaulemnte delude”.
cs