Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – I Carabinieri di Sessa Aurunca si sono interessati al problema della melma marrone nel canale “Trenta Palmi” al confine tra i comuni di Sessa e Cellole. Questa mattina, grazie all’interessamento del tenente Giovanni Russo della radiomobile di Sessa Aurunca, sono intervenuti i NOE, l’ARPAC, la Capitaneria di Porto, i dirigenti del settore ambiente ed i vigili urbani dei comuni di Sessa e Cellole. Oltre al Trenta Palmi, sono stati individuati altri canali in cui è stato sversato materiale che a prima vista sembra essere identificabile come liquami. Sono immediatamente partite le indagini per identificare l’autore dello sversamento, al centro del mirino le aziende zootecniche della zona. I due comuni si occuperanno immediatamente della bonifica prima che le sostanze finiscano in mare, fermo restando che i costi saranno addebitati l’autore del reato quando sarà identificato. Ma l’autore dello sversamento avrà anche altro a cui pensare: la denuncia, per ora a carico di ignoti, ed il conseguente processo. “Voglio ringraziare a nome mio e del consorzio – dichiara il presidente consorzio balneari di Baia Domizia, Giuseppe Ponticelli – il tenente Russo e l’arma dei Carabinieri che si sono subito attivati sulla questione. Senza il suo impegno temiamo che la questione si sarebbe arenata”. A breve arriveranno i risultati delle analisi dei campioni della sostanza prelevati dall’ARPAC.
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