Riardo / Vairano Patenora – Droga pagata con soldi falsi, la “diplomazia” del capo dell’organizzazione rimette tutto in ordine

Riardo / Vairano Patenora – Un cliente  compra una dose di droga (cocaina) pagando con una banconota da 50euro falsa. Al momento dello scambio lo spacciatore non si accorge del problema. Sarà il capo dell’organizzazione, più tardi, a scoprire tutto. E’ facile, per i gestori della piazza di spaccio, risalire al consumatore che ha pagato con quella banconota falsa. E’ facile perché in quella giornata è l’unico ad aver pagato con una banconota da 50 euro. Così il capo dell’organizzazione –  Galdiero – chiama il “sospettato” e lo invita a regolarizzare il pagamento. Il consumatore, un uomo di Riardo, tenta di negare, ma  al capo dell’organizzazione basta minacciare di andare a casa sua per convincere il cliente a sostituire, velocemente, la banconota falsa.  Tutto scritto all’interno dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che alcuni mesi fa portò all’arresto di sette persone ritenute responsabili di una piazza di spaccio nell’area del vairanese. Nell’intercettazione telefonica fra spacciatore e consumatore si capiscono le difficoltà di quest’ultimo nell’assicurarsi la dose giornaliera per la mancanza di liquidità. Qualche volta l’organizzazione fa credito, ma poi interviene il capo e spiega che senza soldi non deve più presentarsi perché non avrà nulla.