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Sessa Aurunca – Strage di bambini per catturare lettori. Ora basta per favore. Inventate notizie ma almeno positive

Sessa Aurunca – Non passa settimana senza che qualche giornale online, sempre lo stesso,  riporti la morte tragica o per grave malattia di qualche bambino. Hanno tutti in comune alcuni fattori: sono originari e vissuti fino a poco tempo prima in qualche paese della provincia di Caserta, e tutti sono deceduti lontano, al nord  oppure lontano dai confini dell’Italia. Chiaramente, inutile dire, che nei paesi casertani citati, nei giorni successivi non vi è alcuna traccia dei lutti. Per fortuna, aggiungiamo noi.
L’ultimo tragica morte di un bambino, questa volta appena dodicenne, è avvenuta oggi in Inghilterra, falciato da una vettura, all’uscita della scuola. Chiaramente secondo il racconto del giornalista, il bambino era vissuto per lungo tempo a Sessa Aurunca ed aveva frequentato la scuola primaria nella frazione Cascano, precisamente fino alla quarta elementare.  Bene (anzi malissimo).
Abbiamo voluto far chiarezza sulla vicenda ed abbiamo scoperto che:

  • all’anagrafe del comune di Sessa Aurunca non è mai passato alcun bimbo maschio corrispondente al nome di Capasso A.E. come riportato nell’articolo in questione. Una bimba con un nome molto simile a quello indicato dall’articolo in questione esiste, vive a Sessa Aurunca e  per fortuna è viva e vegeta e siamo certi vivrà oltre 100 anni.
  • Nella frazione di Cascano, piccola comunità nella quale tutti si conoscono, nessuno ricorda questo bambino, come nessuno sa della sua tragica morte in terra londinese.
  • Le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, smentiscono qualsiasi tragico incidente avvenuto in Inghilterra con la morte di un bimbo originario di Sessa Aurunca.

Insomma tutto lascerebbe supporre che la notizia sia stata inventata. Noi crediamo nella buona fede del giornalista che l’ha scritta. Quindi riteniamo che sia solo vittima di una cattiva informazione a lui diretta. Per il futuro ci auguriamo di leggere notizir, magari anche non del tutto veritiere, ma che facciano, almeno sorridere. Evitando tragiche morti, specialmente di bambini. Per favore

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