CONCA DELLA CAMPANIA – Annunciò l’elezione di papa Francesco, al cardinale Tauran sarà conferita la cittadinanza onoraria

CONCA DELLA CAMPANIA (di Nicolina Moretta) – Domenica 20 Maggio 2018, alle ore 17.00, presso il plesso scolastico in via San Nicola di Conca della Campania, il Sindaco Alberico Di Salvo conferirà la Cittadinanza Onoraria a Sua Em.za Card. Jean-Louis Pierre Tauran, il Cardinale che annunciò al mondo la nomina di papa Francesco, “Presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e Camerlengo di Santa Romana Chiesa”.  Alle 12.00 del mattino il Cardinale Tauran presiederà la solenne Celebrazione Eucaristica della Pentecoste presso la Collegiata di San Pietro Apostolo. La partecipazione di vita del Cardinale Tauran al Comune di Conca della Campania non è recente, egli è arrivato la prima volta il 14 Dicembre 2014, in occasione dell’Incoronazione della Madonna delle Grazie, esposta nella chiesa della frazione di Catailli. Era appena trascorso un anno dall’ordinazione sacerdotale del nuovo ed attuale parroco don Davide Volo. Un giovane sacerdote non ancora trentenne che si è prodigato sin da subito per la comunità, costituendo un punto fermo di riferimento per tutti i giovani. A questa prima visita del Cardinale Tauran ne sono succedute tante altre ancora, sia in forma ufficiale che in forma privata. Egli ha stretto un forte legame con la comunità concana, tanto che, nell’Anno del Misericordia, ha celebrato il Giubileo per tutti i cittadini concani nella sua Basilica titolare di Sant’Apollinare in Roma. L’Amministrazione comunale, il Sindaco Di Salvo e tutta la cittadinanza, riconoscenti, vogliono suggellare questo forte legame nella cerimonia di domenica pomeriggio, quando doneranno una pergamena al Cardinale Tauran con le motivazioni del conferimento della Cittadinanza Onoraria: “ … al Cardinale Jean Louis Pierre Tauran per la meritoria attività e per l’incessante profusione del suo impegno, volti ad incoraggiare la cultura del dialogo, del rispetto e della collaborazione interreligiosa e culturale, favorendo con la sua opera il progresso umano, lasciando un segno indelebile sulla Comunità concana, sulla Nazione, sulla comunità internazionale e sull’Umanità intera.”