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ALVIGNANO – Operaio edile denuncia il fratello imprenditore, dipendente stessa ditta condannato per falsa testimonianza

Alvignano – È stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, Landino Giovanni, di anni 52, di Alvignano, per aver reso una falsa testimonianza dinanzi al Giudice del Lavoro di S. Maria Capua Vetere. I fatti risalgono al lontano anno 2011, allorquando Fazzone Giovanni intenta un’azione giudiziaria ai danni del fratello Renato, adducendo di essere stato alle sue dipendenze per diversi anni come operaio edile, senza che gli fossero corrisposte tutte le spettanze lavorative; nel procedimento pendente dinanzi alla sezione lavoro del Tribunale di S. Maria Capua Vetere vengono escussi diversi testimoni, tra cui Landino Giovanni; quest’ultimo, durante la testimonianza  nega di aver visto il Fazzone Giovanni lavorare alle dipendenze del fratello Renato, di cui egli stesso era dipendente all’epoca dei fatti; pertanto, Fazzone Giovanni presenta una dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere che, dapprima, dispone l’archiviazione e, di poi, a seguito di opposizione del Fazzone Giovanni dispone nuove indagini e cita in giudizio Landino Giovanni ritenuto responsabile del reato di falsa testimonianza. All’esito di un complesso dibattimento, il Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha ritenuto provata la penale responsabilità del Landino Giovanni ed accogliendo le richieste del difensore della parte civile, l’Avv. Vincenzo Cortellessa, lo ha condannato anche a risarcire tutti i danni in favore di Fazzone Giovanni. Con la predetta sentenza il Giudice ha, invece, assolto l’altro imputato Caracciolo Francesco.

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