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PIGNATARO MAGGIORE – Lacrime, brividi e commozione per un’attesa lunga settantacinque anni: solenne cerimonia di consegna della medaglia d’argento al merito civile

PIGNATARO MAGGIORE –  Lacrime, brividi e commozione per un’attesa lunga settantacinque anni. E’ un ricordo indelebile nella memoria delle centinaia di cittadini e Istituzioni intervenute il 20 aprile 2018 nel cortile del seicentesco palazzo Vescovile per la solenne cerimonia di consegna della medaglia d’argento al merito civile. Nella giornata più importante nella storia di Pignataro Maggiore, autorità militari, civili e religiose, i sindaci di tutto l’agro caleno e i residenti insieme hanno voluto omaggiare i propri concittadini uccisi il 12 e 14 ottobre 1943. L’importanza della manifestazione, d’altronde, è stata sancita dalla presenza del prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, del questore Antonio Borrelli e del vescovo della diocesi di Teano-Calvi Giacomo Cirulli, che hanno accompagnato lo svolgimento della manifestazione in una splendida giornata di sole, quasi a rappresentare concretamente il riscatto della comunità in un giorno di festa.

Tutti i soci dell’associazione culturale «La Città del Sole» sono rimasti fortemente commossi nel vedere concretizzata un’iniziativa voluta da 15 anni, sin da quando – nel 2004 – è cominciato il lungo lavoro di ricerca storica e di valorizzazione degli eventi con l’obiettivo di dissotterrare dall’oblio una storia dimenticata per quasi settant’anni e di dare dignità alle 25 vittime torturate dalle truppe naziste. E’ stato toccante vedere tra la platea i pianti dei pignataresi, il ricordo riaffiorato negli occhi dei testimoni intervenuti e le identificazioni dei cittadini durante la lettura dei nomi dei caduti.

Il presidente de «La Città del Sole» Giovanni Borrelli ringrazia l’assessore alla Cultura Rossella Del Vecchio per essersi spesa nell’organizzazione della cerimonia, il sindaco e presidente della provincia Giorgio Magliocca che ha fortemente creduto nell’iniziativa, e il prefetto Raffaele Ruberto e il vescovo Giacomo Cirulli che hanno speso parole di gratitudine alla nostra comunità. Un sentito plauso, infine, lo rivolgiamo ad Antonio D’Angiò, che in rappresentanza di tutte le famiglie delle vittime è intervenuto visibilmente commosso con un magnifico discorso.

Rimarrà indimenticabile il momento in cui la medaglia d’argento concessa dalla presidenza della Repubblica è stata affissa al gonfalone comunale dal primo cittadino, dopo essere stata consegnata dal prefetto di Caserta. Come ribadito dal palco, dal 20 aprile 2018 sarà dovere del Comune di Pignataro Maggiore ricordare ogni anno le vittime della violenza tedesca sul nostro territorio. Perché il lavoro di recupero della memoria e di valorizzazione degli eccidi nazisti del 12 e 14 ottobre 1943 non finisce qui.

Nel lavoro di ricerca e di diffusione, nonché nella cura della cerimonia di consegna della medaglia d’argento, hanno dato il loro contributo: Giovanni Borrelli, Antonio Borrelli (Senior), Pietro Valle, Gianni Borrelli, Gianpiero Costanzo, Teresa Lagnese, Tommaso Bovenzi, Salvatore Borrelli, Giovanni Cirelli, Filomena Bovenzi, Elena Cuccaro, Antonio Borrelli (Junior), Marco Sansiviero, Miriam Mercone, Marco Sansiviero, Annalisa De Rosa, Doriana De Rosa, Nicola Formicola, Luca Barbaro, Antonio Vito, Matteo Margherita, Ilaria Bovenzi, Nicola Bonaccio, Ilaria Bovenzi, Elena Parrillo, Roberto Formicola, Alex Formicola, Luigi Fiorillo, Miriam Nacca, Rossana Palumbo, Giovanni Funaro, Simone Chianese, Chiara Iodice.

 

 

 

 

 

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