Pignataro Maggiore (di Libera Penna) – Nel 2018 la tecnologia offre armi micidiali per la lotta all’inciviltà. Per esempio le “fototrappole”, con telecamere alimentate a batteria, facili da mimetizzare e usate da anni per catture le immagini di animali difficili da fotografare. Il costo delle scout camere è molto contenuto, e infinitamente inferiore ai costi necessari per bonificare una sola microdiscarica abusiva. La lotta alla inciviltà richiede un approccio strategico al problema, che prevede la geolocalizzazione di tutte le discariche abusive, la loro videosorveglianza, l’individuazione degli incivili e sanzioni esemplari. È difficile pensare di spaventare gli incivili armati di una bic usata come cannuccia per sparare chicchi di riso. Magari se gli incivili sospettassero di essere sotto il tiro delle fototrappole si spaventerebbero un pochino di più. Se non si affronta il problema in maniera proattiva, le discariche resteranno una parte integrale del paesaggio come gli ombrelloni sulle spiagge d’estate, e continueremo avere lo stesso mare di inciviltà che bagna le periferie fin sotto la riva del centro del paese.
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