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VAIRANO PATENORA – Mercato domenicale, l’associazione Humanitas contesta l’ordinanza di sospensione

VAIRANO PATENORA – Con una lettera aperta inviata all’amministrazione comunale di Vairano Patenora (consiglieri di maggioranza ed opposizione ) nonché al Prefetto di Caserta, l’Associazione Humanitas, in persona del Presidente Pasquale Di Pietrantonio, contesta l’ordinanza n. 24 del 10.04.2018 con la quale Bartolomeo Cantelmo, sindaco del comune di Vairano Patenora, ha sospeso lo svolgimento del mercato di Vairano Scalo per la giornata di domenica 22.04.2018. Un provvedimento, quello del sindaco, motivato da un sopralluogo dell’ASL di Caserta, allertata da un privato cittadino, che avrebbe palesato – almeno da come si legge dal testo dell’ordinanza  – svariate anomalie. Nello specifico, carenza numerica dei servizi igienici e dei punti di acqua potabile disponibili; carenza numerica di cassonetti, bonifica da erbacce, rovi e rifiuti nonchè delimitazione e individuazione di area riservata per venditori di alimenti, individuazione di vie di fuga. In sostanza, anomalie che persistono, per la quasi totalità,intutte le aree mercato, non esclusa quella di Vairano Patenora; anzi, con riferimento a quest’ultima, la campagna pianeggiante che delimita l’area mercato di Vairano Scalo rappresenta certamente una migliore via di fuga con rispetto ad aree mercato circondate da fabbricati. Pur tuttavia, le motivazioni dell’ASL di Caserta, seppur rappresentano un importante rilievo da tenere presente e da non sottovalutare, non certamente sono finalizzate all’adozione di provvedimenti così radicali quali l’interruzione, seppur temporanea, di un’attività/servizio di pubblica utilità. Infatti, posto che i rilievi fatti dall’ASL possono trovare soluzione, con un minimo di impegno, nell’arco di qualche giorno, non si riesce a comprendere un giorno di sospensione per il 22 c.m. ovvero a distanza di oltre una settimana. Tali considerazioni rivengono dal fatto che il mercato domenicale di Vairano Scalo rappresenta una notevole fonte di guadagno per tutte le attività commerciali e di servizio che operano in tale realtà; inoltre, i singoli venditori che operano nell’area mercato, pagando un onere per la postazione occupata, difficilmente riuscirebbe a comprendere un blocco dell’attività per inadempimenti ascrivibili proprio all’ente di Vairano Patenora, per cui non è da escludere un’azione di risarcimento in danno del comune. Per cui ogni provvedimento, di provenienza comunale, deve necessariamente tenere conto degli effetti che provoca. Nei fatti, ogni cittadino, nella qualità, ha il diritto/dovere di rappresentare e palesare all’amministrazione comunale eventuali disfunzioni e/o anomalie nei servizi che eroga. Pur tuttavia, il cittadino – fatta esclusione per le posizioni personali – non ha un diritto soggettivo nei confronti dell’Ente bensì un interesse legittimo acchè la pubblica amministrazione svolga la sua attività assicurando al meglio la fruibilità dei servizi. Pertanto la segnalazione di un fatto da parte di un privato cittadino, seppur lodevole nel fine che si prefigge, non può e non deve comportare la contrazione di altrettanti diritti e interessi legittimi. Pertanto si spera e ci si augura che l’amministrazione comunale di Vairano Patenora possa risolvere a breve i rilievi contestati e revocare la strana ordinanza di sospensione n. 24/2018.

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