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Franco Mottola, ex comandate caserma carabinieri di Arce

ARCE / TEANO – OMICIDIO MOLLICONE, IL DELITTO SARA’ RICOSTRUITO IN CASERMA.

ARCE / TEANO – La procura di Cassino intende ricostruire l’aggressione subita da Serena Mollicone  nella caserma di Arce. E’ questa la decisione dei magistrati inquirenti. L’appuntamento è fissato per il prossimo mercoledì, 18 aprile 2018, quando i militari del Reparto Investigazioni Scientifiche, ricostruiranno la scena del delitto.
Lo scopo è quello di imprimere una svolta nell’acquisire nuovi elementi necessari per dare un nome agli assassini della studentessa uccisa nel giugno del 2001. Probabilmente, però, significa anche che la procura è ancora lontana dalla verità dei fatti che portarono alla morte della ragazza. Sono passati 17 anni e nonostante l’impegno degli inquirenti, non si riesce a risolvere quel caso che vede fra gli indagati tre cittadini di Teano: l’ex comandante della caserma di Arce Franco Mottola, la moglie Anna, il figlio Marco. Figure che hanno sempre respinto ogni accusa dichiarandosi estranei ai fatti.
Con loro sono indagati anche il luogotenente dei Carabinieri, Vincenzo Quatrale, all’epoca vice comandante della stazione e che deve rispondere anche della presunta istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi, e il brigadiere Francesco Suprano.

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