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PIGNATARO MAGGIORE – Civica assise: le precisazioni di Bonacci, De Lucia, Fucile e Mazzuoccolo

Pignataro Maggiore – A ridosso del consiglio comunale avvenuto ieri, i consiglieri Bonacci Maria, De Lucia Giuseppe, Fucile Gaetano, Mazzuoccolo Piergiorgio, comunicano quanto segue: “Premesso che il Consiglio Comunale all’unanimità in data 12.04.2018, ha espresso e deliberato il proprio diniego alla realizzazione dell’ impianto di gestione rifiuti, facendo propria la delibera del Consiglio Comunale n° 15 del 12.06.2014, richiamando in particolare il punto 11 della medesima delibera; considerato che in virtù del punto n° 11 della suddetta delibera “non sono possibili” ulteriori insediamenti di cogenerazione e impianti che trattino, stocchino, smaltiscono o recuperino rifiuti industriali, pericolosi e speciali, o che per tipologie di sostanze usate o di lavorazione, rientrino nella classificazione delle industri che devono richiedere autorizzazione per significative emissioni in atmosfera di cui all’art. 269 D. Lgs. 152/2006 e per le attività ricadenti negli allegati del medesimo articolo. Il contingente divieto è riferito alle categorie di attività industriali indicate nell’allegato VIII alla parte II del D. Lgs. 152/2006”; rilevato che tra le categorie di attività elencate nel suddetto allegato, al punto 5.1 (e quindi vietate per delibera) vi è lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità oltre 10 MG al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività: a) trattamento biologico; b)trattamento fisico-chimico ecc., si consideri quanto segue:

L’attività così come descritta dalla proponente è chiaramente di tipo chimico-fisico (soil washing).

Inoltre dalla relazione di sintesi non tecnica ( tav. 18.101.04V.0005) depositata agli atti della Conferenza dei Servizi dalla ditta proponente, emerge che il quantitativo di rifiuti è di molto superiore alla soglia che sarebbe consentita, ed in particolare :

1 – trattamento terreni : è prevista una quantità pari a 15 MG/h per 12 ore per 330 giorni l’anno, quindi un totale di 59.400 Mg/ anno pari quindi a 180 Mg al giorno, trattato con sistema trattamento ex situ di residui solidi basato su meccanismi fisici e/o chimici (pagg. 26 e 27 della relazione di sintesi non tecnica).

2 – trattamento stabilizzazione/solidificazione : l’impianto verrà dimensionato per trattare un quantitativo complessivo di circa 15 Mg/h, funzionerà per 8 ore al giorno e per 330 giorni l’anno, quindi un totale di 39.600 Mg/anno, pari a 120 Mg al giorno: anche questo trattamento avverrà con reagenti chimici (pagg. 31-34 relazione di sintesi non tecnica ).

Ergo i quantitativi previsti superano di gran numero il limite minimo previsto dalla Delibera di Consiglio Comunale n° 15 del 12.06.2014 in virtù dell’espresso richiamo dall’allegato VIII, e pertanto, in virtù della stessa delibera e della delibera odierna, va reso parere negativo ed ostativo al progetto proposto ed in tal senso va precisata la nota prot. N° 8693 del 05.09.2017 del Comune di Pignataro Maggiore acquisita al protocollo regionale n° 589513 del 07.09.2017, oltre agli altri motivi ostativi espressi in delibera”.

 

 

 

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