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IL CISOM MATESE “ALEXIS” HA ORGANIZZATO LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO BLS e BLS-D RIVOLTA AI VOLONTARI CHE DESIDERANO DIVENTARE SOCCORRITORI.

Castelpetroso (di Laura Sarni) – Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) della Sezione Nazionale Territoriale Matese “Alexis” è presente nella Basilica dell’Addolorata dal 10 aprile dello scorso anno quando è stato inaugurato il Posto di Primo Soccorso.

I suoi medici, infermieri e volontari svolgono attività di primo soccorso in tutti gli eventi organizzati nel Santuario durante l’anno oltre a servizi di rappresentanza.

Ben 35 degli oltre 80 volontari appartenenti alla Sezione hanno scelto di diventare Soccorritori. Il corso si è svolto nei locali messi a disposizione dal Sindaco del Comune di Ciorlano (CE). Medici e infermieri formatori sono stati inviati direttamente dall’Area Sud del CISOM Nazionale e hanno affiancato il personale sanitario in sede appartenente alla Sezione Matese “Alexis”.

Per BLS e BLS-D si intende Basic Life Support and Defibrillation ovvero il supporto di base alle funzioni vitali per affrontare una situazione di emergenza utilizzando il Defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) in attesa dell’arrivo del Sevizio Medico di Emergenza.

Sono tecniche di primo soccorso che comprendono la rianimazione cardio-polmonare (RCP) ed altre manovre a supporto delle funzioni vitali e inoltre trattano sanguinamenti e/o ostruzioni delle vie aeree.

L’obiettivo è aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza di coloro che vanno in arresto cardiaco improvviso; evento traumatico che può avvenire durante un qualsiasi momento della propria vita, in casa e fuori casa, durante una gara sportiva o una cerimonia religiosa. E’ di vitale importanza fornire una appropriata assistenza anche durante un arresto respiratorio o un soffocamento da corpo estraneo, cosa molto frequente sia nei neonati che nei bambini.

In un anno sono colpite da arresto cardiaco improvviso più di 60mila persone, circa 164 ogni giorno con percentuali di sopravvivenza vicino allo zero senza un intervento immediato. In caso di incidente stradale poi, difficilmente sarà presente una ambulanza o un medico in tempo reale e conoscere le giuste manovre da effettuare può tornare veramente utile.

Formare per salvare è lo scopo del corso; che denota sicuramente maturità e senso di responsabilità in chi partecipa e può svolgere una importantissima funzione sociale educando i cittadini alla sicurezza.

Sapere come intervenire per salvare una vita è di vitale importanza soprattutto quando gli altri non sono preparati a farlo. Nessuno è obbligato a intervenire se non lo vuole, ma ci si potrebbe trovare di fronte a uno sconosciuto o ad una persona che conosciamo bene, magari tra le stesse pareti di casa e quindi essere in grado di poter aiutare i propri cari in caso di bisogno, o i figli in età pediatrica.

Divulgare la cultura del primo soccorso e l’insegnamento di poche e semplici manovre possono fare la differenza tra una morte certa e una speranza di vita.

Oggi i Defibrillatori automatici, a disposizione di chi li sa usare, stanno diventando obbligatori nei luoghi di maggiore transito di persone come scuole, stazioni, aeroporti, ma anche palestre e luoghi di ricreazione, esercizi commerciali ecc. E’ importante incentivare la diffusione di queste apparecchiature salvavita e dei corsi di preparazione ad esse al fine di migliorare le prospettive di vita di ognuno di noi.

Nel Posto di Primo Soccorso, adiacente alla Basilica, è pronto all’uso il Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) per i casi di arresto cardiaco improvviso; avere un cospicuo numero di volontari-soccorritori formati ad usarlo è sinonimo di sicurezza soprattutto durante i pellegrinaggi a piedi verso  i luoghi dell’apparizione della Vergine Addolorata che si svolgono numerosi durante l’anno.

Di supporto ai maggiori eventi che si svolgono nel Santuario la Sezione utilizza l’Ambulatorio Mobile; dotato anch’esso di Defibrillatore può raggiungere in brevissimo tempo le situazioni di emergenza più gravi che si possono venire a creare lungo i camminamenti verso la Basilica dell’Addolorata in Castelpetroso: maggiore luogo di culto e devozione mariana del Molise, tra i più importanti e conosciuti in Italia.

 

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