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Rosaria Pentella

TEANO – Elezioni comunali: tanta carne sulla brace, e troppo odore di bruciato

TEANO –  La carne sulla brace, nel panorama politico locale, appare davvero tanta. Altrettanto forte, sembra già, l’odore di bruciato. In tanti, infatti, rischiano di bruciarsi prima della presentazione delle liste.
E’ praticamente terminata l’esperienza amministrativa avviata cinque anni fa quando i cittadini di Teano votarono Nicola Di Benedetto, attuando una vera rivoluzione e di fatto anticipando ciò che si è manifestato su scala nazionale lo scorso quattro marzo. La vittoria della formazione di Nicola Di Benedetto fu un ariete capace di sfondare un muro che sembrava infrangibile. Oggi, in vista del rinnovo del consiglio comunale di Teano sono tornate le solite e storiche contrapposizioni, i gruppi che si vanno formando hanno rispolverato le vecchie tattiche, hanno dissotterrato i loro archibugi e hanno indossato i loro vestiti di scena logori e tarlati. Al momento non c’è traccia di quel rivolgimento civico che ha tracimato anche alle ultime politiche. Cosa si prospetta all’orizzonte della compagine sidicina? Facciamo un po’ il punto della situazione:
Sopra ogni cosa c’è la telenovela (non per sua volontà ma per altrui esigenze) Tommaso De Simone (non per sua volontà ma per altrui esigenze).
Tommaso si! Tommaso No! Questo è l’amletico dubbio degli addetti ai lavori, quelli che per intenderci capiscono di politica. Sembrerebbe che De Simone, sfilatosi dall’agone politico e dalle avances formulate dalla locale sezione PD targata Picierno & Co, ci abbia ripensato e cominciato nuovamente ad interloquire con i piddini cercando di portare con se qualche fedelissimo capace di alleggerire, dare credibilità e connotati civici ad una lista che civica non sembra. Nella lista troverebbero spazio: Nicola Palmiero, Pierluigi Landolfi, Isidoro Izzo, Sandro Pinelli, Franco Magellano (supportato dall’imprenditore Marco Melese), Antonella Compagnone, Dino D’Andrea, Maria Paola D’Andrea, Pasqualino Tammaro ed altri nomi della società civile ancora in corso di corteggiamento.
Lista guidata da Carmine Corbisiero:  partito in pompa magna da tempo (sembrava avere chiuso la lista) ha cominciato a rallentare il cammino che sembrava inarrestabile. Perso un pezzo da novanta come il professionista Sergio Mottola (patrocinatore stragiudiziale),  perso l’appoggio dei medici di base (non si capisce più chi appoggeranno – in ultimo si parla di Campania Libera di Napolano), perso qualche altro fervente supporter, ha cominciato a subire gli effetti più immediati della tattica esclusionista messa in campo al grido: mai più attuali amministratori. Voci parlano anche della dipartita, elettoralmente parlando, del leone della politica teanese, già Sindaco di Teano, Mario Toscano. A tal proposito, infatti, sembrerebbe che l’ex fascia tricolore stia raggiungendo una intesa per una nuova cordata al fine di favorire il figlio Valerio. Voci vere? False? Chissà! Resta il fatto che attualmente le persone “certe e fedeli” sulle quali conta il dottore sidicino sono queste: Pamela Frasca, Linda Miriam Zanni, Federico Mottola, Sergio Balbo, Ugo Faella, Mario Cataldo, Daniela Laurenza, Luca Parisi.
Nell’ambiente politico teanese trovano spazio nuove ipotesi:
Lista giovani Pd con Dino D’Andrea come capolista sacrificale in attesa di premialità futura (candidatura regionale?)
Lista parte PD (gruppo Melese, Pinelli, Pentella etc) con candidato sindaco il Valerio Toscano.
Una cosa è certa! Sembra che tutto ruoti intorno alle alchimie del PD. E se invece il Presidente della Camera di Commercio De Simone, che non tanto tempo fa fece un comunicato per tramite di questa testata, effettivamente serva per evitare la formazione di altre liste tenendo in campana tutti quelli che hanno necessità e voglia di candidarsi?
E se poi si stesse tentando di incantare l’elettorato con il più classico gioco delle scatole cinesi con il quale, per accordi sovra comunali, esca di scena De Simone, si defili Toscano ed assuma i panni del primo attore l’ex assessore  Rosaria Pentella con la benedizione dell’ex Sindaco Raffaele Picierno?
Ipotesi o fantasia, una cosa è certa tutti gli attori in campo stanno recitando un copione e parlano tra di loro e chi ci rimette è sempre lo stesso: il cittadino. Un ultimo pensiero deve essere rivolto all’amministrazione uscente: Di Benedetto, Barra, Tranquillo, Sacco e compagnia staranno a guardare?  Probabilmente no.

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