CASERTA – Truffa alle assicurazioni, in venti rischiano il processo

CASERTA – Truffe alle assicurazioni, in venti rischiano il rinvio a giudizio chiesto dai pm Dongiacomo e Di Schiva del tribunale di Napoli Nord, titolari dell’inchiesta che lo scorso 16 gennaio portò all’esecuzione di 14 misure cautelari nell’agro aversano. Secondo la ricostruzione della procura, sette persone sarebbero state gli organizzatori dell’associazione a delinquere posta in essere per truffare le compagnie assicurative con falsi incidenti. Chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Di Martino, 31 anni di Villa di Briano, Giuseppe Temperato, 65 anni di San Marcellino, Luigi Temperato, 32 anni di San Marcellino, Roberto Pellegrino, 45 anni di Villa di Briano, Angelo Maisto, 34anni di Villa di Briano, Salvatore Santoro, 39 anni di San Marcellino. Rischiano il processo gli avvocati Giuseppina Picone, 44enne di Teverola e Paolo Pellegrino, 45enne di San Marcellino, Vincenzo Avolio, 36enne di Teverola, e Nicola Russo, 33enne di Aversa. In veste di periti hanno partecipato all’organizzazione criminale Tommaso Cavallo, 37 anni, e Domenico Cerullo, 60enne di Casal di Principe. Rinvio a giudizio chiesto inoltre per Luigi e Vincenzo Scalzone, 43 e 39 anni, entrambi di Casal di Principe. Davanti al giudice di udienza preliminare, con l’accusa di associazione a delinquere, dovranno comparire inoltre Giuseppe Di Martino, 72 anni, Raffaella Di Martino, 28 anni, Giuseppina Intelligenza, 65 anni, Antonio Della Corte, 36 anni, Giovanni Lama, 39 anni, tutti di Villa di Briano. L’udienza è stata fissata per metà aprile davanti al giudice Raffaelle Coppola.