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ROCCAMONFINA – Riconosciuta la medaglia al merito civile: la soddisfazione di Montefusco

Roccamonfina ( di Nicolina Moretta) –  Riconosciuta al Comune di Roccamonfina l’onorificenza della Medaglia al Merito Civile per gli eventi accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale e in particolare per le centinaia di deportati del 23 settembre 1943 (circa 400 – 500 uomini), il numero più alto di deportati dell’Alto Casertano. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 i tedeschi, che prima erano nostri alleati, diventarono nostri nemici e rastrellarono giovani uomini per costringerli al lavoro coatto in Germania. Per la cerimonia di consegna della Medaglia al Merito Civile è già stata fissata la data di venerdì 27 aprile 2018, alle ore 18.00. E a tal proposito il sindaco Carlo Montefusco ha dichiarato: “ Ce l’abbiamo fatta, anche se era una operazione che si sarebbe dovuta fare prima, quando i nostri deportati, questi meravigliosi nostri eroi, erano ancora in vita! Ma non voglio fare polemiche, meglio tardi che mai. Per noi non è solo una Medaglia, ma è un vero e proprio brivido che ci percorre, e l’aver ottenuto questa riconoscenza è il nostro modo che abbiamo per recuperare, far ritornare la loro straziante emozione, e per dirgli: grazie.” A esultare non è solo il sindaco Montefusco ma tutto il Comune di Roccamonfina e in particolare i diciotto ragazzi dell’Associazione “ Una Storia da raccontare”. Qualche anno fa partirono in tre: Ester Di Pippo, Emanuele Petteruti e Valerio Buco, e man mano il gruppo è aumentato di numero, con l’idea di raccogliere documenti, testimonianze e filmati sui fatti storici del territorio riguardanti la Seconda Guerra Mondiale e, quindi, anche sul rastrellamento dei deportati che vi fu il 23 settembre del ’43. Hanno raccolto testimonianze scritte di chi non c’era più e prodotto filmati dove gli ultimi sopravvissuti hanno raccontano la verità storica. Ora abbiamo chiesto a Ester Di Pippo, la leader dell’Associazione: “ C’è soddisfazione nel vostro gruppo “ Una Storia da raccontare” per questo riconoscimento?” Ester ha risposto: “ Certamente sì, perché il lavoro è stato enorme ma la soddisfazione è tanta. Siamo stati coesi e compatti nel raccogliere le documentazioni, ma totale è stata la sinergia con l’Amministrazione Montefusco, senza la quale non saremmo mai arrivati in così breve tempo a raggiungere questo traguardo.”

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