CASERTA – Grillo e Di Maio testimoni: attivista diffamò M5S

Caserta – Sono stati convocati per lunedì 26 Marzo al Tribunale Napoli Nord ad Aversa (Caserta), i leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo e Luigi Di Maio.

È la quarta volta che avviene.  I due devono comparire in qualità di teste d’accusa. Il caso giudiziario è nato a seguito ad una querela per diffamazione presentata da Gianroberto Casaleggio a gennaio 2015, dopo le primarie del Movimento per le Regionali, contro lo storico attivista della Terra dei Fuochi Angelo Ferrillo, che si era candidato tra i grillini uscendo vincitore. Con la morte di Casaleggio padre, il figlio Davide – attuale presidente della fondazione Rousseau- (piattaforma e sistema operativo del M5S), costituitosi parte civile, ha dato seguito al procedimento. Ferrillo, difeso dall’avvocato Marco de Scisciolo, ha sempre dichiarato che la “querela è stato un pretesto per mettermi fuori gioco, e spianare la strada a Luigi Di Maio, che su Terra dei Fuochi continua a speculare accampando meriti politici che non ha”. “E’ la quarta volta -prosegue Ferrillo – che Grillo non si presenta e Di Maio avanza il legittimo impedimento, in quale Paese ‘normale’ un pregiudicato (Grillo) si prende beffa della giustizia e dello Stato di diritto senza alcuna conseguenza?”. Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista sono già stati sentiti dal giudice lo scorso 9 ottobre.