Sant’Angelo D’Alife – Elezioni comunali, ecco i magnifici tre che provano a sfidare Caporaso

Sant’Angelo d’Alife – Comunali, il destino politico amministrativo santangiolese, almeno per i prossimi cinque anni, nelle mani di tre aspiranti candidati a sindaco. Pare un eccesso di giudizio. Non lo è. Se non lo suggerisce fino in fondo la coscienza, lo palesano i numeri. Una grossa fetta di elettorato attende alla finestra una sua guida. Unità e frammentazione al momento restano sospese lungo un filo sottile e in equilibrio precario. Salvatore Giardullo, Ivana Gagliardi e Giancarlo Campone, ciascuno per proprio conto, continuano a lavorare per la formazione di una loro compagine, o almeno, per garantirsi un potere contrattuale maggiore da esibire sul tavolo delle trattative quando sarà il momento di giocare a carte scoperte. Nel frattempo, da un pulpito via via meno remoto, si osservano e si studiano. Correre in solitaria, ammesso che i numeri sostengano tale ipotesi, è un rischio enorme. Un accordo propedeutico alla formazione di una unica lista, in contrapposizione all’attuale maggioranza uscente – probabilmente capeggiata da Michele Caporaso, attuale vice sindaco – ha invece una sua logica fondata. E se è vero che la politica vive essenzialmente di numeri, ignorarli è sinonimo di lapalissiana carenza di cellule grigie. O una aspiccata tendenza all’autolesionismo così tanto bislacca da far diventare la politica un immaginario campo di battaglie perse dove ci si sente perfino generali senza però avere mai guidato un esercito. O essere mai saliti in sella ad un cavallo.